Il comuni di Cervia e Cesenatico scrivono alla Regione per il piano di contenimento del Gabbiano Reale.
Il comuni di Cervia e Cesenatico scrivono alla Regione per il piano di contenimento del Gabbiano Reale
I Sindaci del Comune di Cervia e del Comune di Cesenatico hanno inviato una lettera agli Assessori Regionali Alessio Mammi e Irene Priolo per avere informazioni riguardo al piano di contenimento del Gabbiano Reale, la specie protetta che popola la costa romagnola.
In questi ultimi anni la convivenza della cittadinanza con questa specie sta diventando sempre più difficoltosa e le criticità si acuiscono nei mesi che vanno da marzo a luglio, creando anche disagi ai tanti operatori turistici del territorio.
Inoltre le segnalazioni di disturbi alla quiete causati dal Gabbiano Reale da parte dei cittadini sono tante e in numero sempre crescente.
I piani di contenimento dei due comuni, approvati dal 2019 a oggi, risultano purtroppo inefficaci visto che la legge n.13/2015, che disciplina e ripartisce le funzioni amministrative tra diversi soggetti istituzionali, determina che sia la Giunta Regionale a dover approvare i piani di controllo della fauna selvatica.
Il piano deve essere approvato sulla base di accordi ministeriali che ad oggi non sono stati rinnovati.
Pertanto le due amministrazioni chiedono se per il 2022 ci saranno novità riguardo all'approvazione del piano di controllo, in modo da poter rendere esecutivi gli interventi necessari.
L’obiettivo è fare in modo che la cittadinanza sia sensibilizzata a questa convivenza e che si possa agire secondo le regole nel rispetto delle norme, pensando al proprio benessere, ma anche alla tutela della specie.
Il Sindaco del Comune di Cervia Massimo Medri ha dichiarato: “La convivenza dei nostri territori con questa specie sta diventando sempre più problematica e si acuisce nel periodo estivo con le presenze turistiche. Confidiamo che la Regione Emilia-Romagna, sempre sensibile e attenta, approvi il piano nel più breve tempo possibile, affinché possiamo mettere in campo gli interventi necessari”.