Il comune di Cervia aderisce alla “Marcia per la Pace Perugia- Assisi” domenica 19 ottobre

 

Il comune di Cervia aderisce alla “Marcia per la Pace Perugia-Assisi” in programma domenica 19 ottobre organizzata dal Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani.

 

Sono ancora aperte le iscrizioni per partecipare all’iniziativa  e la prenotazione va fatta entro venerdì 17 ottobre alle 10,00 all’ Ufficio pace  0544- 979232 mail: ufficio pace@comunecervia.it  all’Informagiovani:  0544-974356.

L’amministrazione comunale mette a disposizione bus gratuiti con partenza dall’Istituto Alberghiero - Piazzale Artusi alle ore 5.30 del mattino, il ritorno è previsto in serata.

 

Finora sono 30 le persone che hanno aderito.

 

La Marcia per la pace riunisce i Comuni, le Province e le Regioni impegnate in Italia a costruire la pace promuovendo i diritti umani, la solidarietà e la cooperazione internazionale, che hanno la responsabilità di dare voce alla domanda di pace e di giustizia dei propri cittadini e di agire coerentemente per promuovere il rispetto dei diritti umani e proteggere le persone più deboli e vulnerabili.

 

Il comune di Cervia già dal 1993 ha provveduto a deliberare la propria “dichiarazione di Città per la Pace” ed ad aderire al Coordinamento Nazionale Enti locali per la Pace con sede a Perugia, stabilendo che uno degli obiettivi principali dell’amministrazione comunale di Cervia è la promozione della cultura e dell’educazione alla pace nel rispetto dei diritti umani e della solidarietà internazionale. 

 

L’iniziativa prevede anche l’adesione al progetto “Natale di pace a Betlemme” che vedrà dal 20 al 27 dicembre 2014 una Missione di pace in Medio Oriente composta dai rappresentanti di 100 città e comunità locali italiane decise a rinnovare l’impegno dell’Italia per la pace in Medio Oriente “sui passi di Francesco” e “sulle orme di Giorgio La Pira”.

 

Il Sindaco Luca Coffari che ha tenuto la delega alla pace e cooperazione internazionale ha dichiarato: <<I motivi per non mancare all’appuntamento sono tanti, soprattutto in un momento di così alta tensione mondiale dove è d’obbligo una riflessione e un’azione in cui dobbiamo sentirci tutti impegnati a dare impulso alla costruzione di un’ Europa capace di coniugare sino in fondo i valori della solidarietà, dell’uguaglianza e della pace. E’ una giornata per dire no alla guerra, alla violazione dei diritti umani, all’odio e alla violenza, un’occasione di partecipazione giusta ed importante. Ritengo che il contributo di ognuno di noi sia assolutamente indispensabile e debba nascere dalla volontà nell’applicare questi principi soprattutto nella vita di tutti i giorni >>.

 

 

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