50 Luoghi. Il futuro del Woodpecker.

Continuano i laboratori partecipati per il recupero dei 50 luoghi del nostro territorio.

 

Nel periodo 2012-2015 sono stati infatti attivati i laboratori dedicati a le pescherie di Piazzetta Pisacane, l’ex CRAL Saline e gli spazi centrali della frazione di Tagliata.

Ora l’Amministrazione comunale ha in programma tre attività partecipative per  condividere con la comunità il futuro del Woodpecker, la discoteca più suggestiva di tutta la riviera romagnola ora non più in uso.

E’ importante la partecipazione di tutti i cittadini, operatori economici e culturali, associazioni, imprese, professionisti.

 

L’iniziativa rappresenta la quarta del ciclo di “Laboratori QUI è ORA” attivati con l’obiettivo di coinvolgere e attivare i cervesi nella formulazione di proposte per la rifunzionalizzazione, rivitalizzazione e rigenerazione di beni comuni all’interno di un quadro strategico di valorizzazione organica e integrata dei centri urbani.

 

Il programma del Laboratorio dedicato al Woodpecker prevede tre appuntamenti per le seguenti attività:

 

Domenica 8 novembre dalle ore 11.00 alle ore 12.00

Sopralluogo collettivo nell’area che ospita il Woodpecker ritrovo in viale Nullo Baldini.

 

Sabato 21 novembre dalle ore 15.30 alle ore 18.30

Barcamp dedicato alla formulazione di proposte per la rifunzionalizzazione dell’edificio.

 

Venerdì 11 dicembre dalle ore 18.00 alle ore  19.00

Exhibit di restituzione degli esiti e condivisione dell’iter decisionale per lo sviluppo attuazione delle proposte.


Per domenica 8 novembre per questioni logistiche è importante confermare la propria presenza alle attività, inviando una mail entro il 6 novembre a: laboratoriourbano@alice.it

 

Il Sindaco Luca Coffari e l’assessore Rossella Fabbri hanno dichiarato: <<Con questo laboratorio avviamo un nuovo percorso di partecipazione per la rigenerazione di un altro dei 50 luoghi cari alla nostra città. Dopo l’esperienza dei laboratori partecipativi del centro storico, ora ci dedichiamo al Woodpecker, per rimettere in circolo un luogo simbolo degli anni ’60 della Milano Marittima del divertimento e per creare una nuova attività e un’ulteriore possibilità imprenditoriale>>.

 

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