I taxisti cervesi aderiscono allo sciopero nazionale.
I taxisti cervesi aderiscono allo sciopero nazionale dell'11 luglio. Garantiti comunque i servizi essenzialiQuesta mattina l'Assessore alle Attività Produttive Mariano Dellachiesa ha incontrato il presidente della Taxi Minibus società Cooperativa di Cervia Massimo Boni, il responsabile provinciale della Cna Fita Andrea Alessi e il responsabile della Cna di Cervia Andrea Magnani.Nel corso dell'incontro Boni ha espresso la forte preoccupazione per la proposta del ministro Bersani, "volto ad eliminare il cumulo delle licenze nel settore taxi" e ha comunicato all'Amministrazione la decisione di aderire allo sciopero nazionale dell'11 luglio. Gli operatori hanno poi chiesto la posizione del Comune di Cervia sulla questione, dal momento che la proposta di legge coinvolge direttamente anche gli enti locali."La nostra posizione attuale - ha detto Dellachiesa - è quella di attendere il decreto. Abbiamo comunque detto ai rappresentanti cervesi che qualunque cambiamento o modifica dovrà essere concordato con l'Amministrazione comunale e valutato in base alle reali esigenze del servizio. Per la giornata dell'11 luglio abbiamo comunque chiesto al gruppo di taxisti di garantire i servizi minimi per tutte le persone che hanno difficoltà motorie e ricorrono al taxi. Garanzia che, con grande senso di responsabilità, i nostri taxisti hanno concesso".La Taxi Minibus Società Cooperativa di Cervia ha infatti garantito per quella giornata il servizio per persone con problemi motori, servizio che sarà fornito gratuitamente."Presteremo il servizio gratuitamente - ha dichiarato il presidente Boni - perché riteniamo sia questo un modo di sensibilizzare ulteriormente gli utenti alla nostra vertenza. L'adesione allo sciopero, infatti, non è contro il cittadino, ma contro una proposta di legge che rischia di precarizzarci e di rendere il servizio più scadente e oneroso". L'Ufficio stampaCervia, 4 luglio 2006