I grattacieli di Milano Marittima oggetto di studio.
I grattacieli di Milano Marittima oggetto di studioI due grattacieli di Cervia, come gli altri della riviera romagnola (Cesenatico e Rimini), sono diventati simboli della città, oggetto anche di studio e riflessione come esempio di architettura. A questo scopo è organizzato, mercoledì 25 ottobre alle 17 nel Teatro Comunale, il dibattito dal tema "Edifici alti in Emilia Romagna". Organizzato dall'Ance Emilia-Romagna e dalla Facoltà di Architettura "Aldo Rossi" di Cesena, in collaborazione con il Comune di Cervia, il dibattito prevede l'intervento di Roberto Zoffoli, Sindaco di Cervia; Gabriele Buia e Giovanni Bentini, dell'Ance Emilia-Romagna, Piero Orlandi, dell'IBC Emilia-Romagna; Piero Secondini, Direttore DAPT - Università di Bologna; Gino Malacarne, preside della Facoltà di Architettura "Aldo Rossi"; Annalisa Trentin, Curatrice della pubblicazione "Edifici Alti in Emilia-Romagna", Ennio Nonni, Responsabile Settore Territorio del Comune di Faenza; Corvino+Multari, Architetti della Facoltà di Architettura "Aldo Rossi"; Claudio De Albertis, dell'ANCE. "A cinquant'anni dalla costruzione del primo grattacielo sulla costa romagnola - scrivono gli organizzatori - sembrava doveroso riaprire un dibattito sulla costruzione degli edifici alti nel territorio emiliano romagnolo. Attraverso questa ricerca si è voluto indagare in quell'immaginario che ha contribuito alla ricerca e alla sperimentazione verso una poetica del grattacielo, che scopriremo ben lontana da fini speculativi e più vicina alla ricerca di un nuovo modello abitativo. La ricerca sui grattacieli di Milano Marittima, Cesenatico e Rimini, svolta dagli architetti Corvino+Multari e dagli studenti del Laboratorio di Restauro dell'Università di Bologna - Facoltà di Architettura "Aldo Rossi" ha contribuito, attraverso l'analisi e la sperimentazione progettuale, a delineare un futuro possibile". L'Ufficio stampaCervia, 20 ottobre 2006