Grazie a un monitoraggio costante e a un’oculata gestione delle risorse, il Comune ha rispettato il Patto di stabilità interno

 

 

Il Comune di Cervia ha rispettato il Patto di Stabilità Interno 2009. Questo è quanto emerso in sede di preconsuntivo dell’esercizio 2009, le cui verifiche sono terminate il 29 gennaio scorso.

L’obiettivo fissato per il nostro ente per rispettare il Patto era di ottenere un saldo pari a 151 mila euro. Il Comune ha rispettato il Patto con un saldo finale di 827.000 euro che tiene conto del bonus previsto dal Decreto anticrisi e che comprende il premio virtuosità 233 mila euro, ma del quale il Comune di Cervia non ha tenuto conto, dal momento che il decreto del premio virtuosità è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 gennaio 2010, quando le politiche finanziarie del Comune per il rispetto del patto erano già state attuate.

Il raggiungimento dell’obiettivo, che negli ultimi mesi del 2009 sembrava a rischio per i mancati incassi da ricavi patrimoniali (le tre aste andate deserte per l’alienazione di lotti non strategici in viale Matteotti, in via malva Sud e in via Marziale), è stato possibile grazie all’oculata gestione delle risorse pubbliche da parte dell’Amministrazione comunale.

Sono infatti stati determinanti le economie e la razionalizzazione fatte nella gestione della spesa corrente del 2009, che ha permesso di avere a fine anno nelle casse comunali rispetto a quanto preventivato 862 mila euro in più, derivati da 732 mila euro come economie e 130 mila euro di maggiori entrate. Inoltre 1.255.000 euro sono stati gli incassi non preventivati derivati da ex oneri di urbanizzazione e da monetizzazione. Altre “voci” determinanti per il raggiungimento del patto sono stati: maggiori incassi a residuo (derivati cioè da crediti di anni precedenti) per 1.100.000 euro; maggiori contributi per investimenti pari a 182 mila euro; maggiori incassi per la vendita delle reti gas ad Area Asset che ha reso 356 mila euro.

“Il 21 gennaio scorso – dichiara il vicesindaco e assessore alle Politiche finanziarie Roberto Amaducci – il consigliere del Pdl Massimo Mazzolani aveva anticipato a un quotidiano locale la notizia del raggiungimento del patto. Solo qualche giorno fa, grazie alla chiusura del preconsuntivo abbiamo avuto la conferma di aver centrato l’obiettivo, non però per i motivi addotti dal consigliere di opposizione, ma per la buona e attenta gestione delle risorse da parte di questa Amministrazione. Il Patto è stato raggiunto non grazie a contributi esterni, ma grazie proprio a un’attenta gestione che ci ha visti mettere in capo diverse azioni, che, come tanti tasselli sono andati a comporre il mosaico. Il monitoraggio costante sui flussi di cassa ci ha permesso di attuare nel corso dell’anno una razionalizzazione delle risorse e maggiori incassi, elementi determinanti per il raggiungimento del Patto che non si deve quindi a finanziamenti esterni o alla negoziazione con alcuni fornitori per il pagamento, come indicato da Mazzolani. Anzi, a questo proposito, non solo non abbiamo slittato i pagamenti al 2010, ma pur avendo attivato con gli istituti di credito lo strumento dello smobilizzo dei crediti proprio per non penalizzare le imprese, solo in un caso abbiamo fatto ricorso allo smobilizzo tramite certificazione per un importo pari a 100 mila euro. Nonostante le precisazioni a parere nostro e numeri alla mano necessarie, vorrei ringraziare il consigliere Mazzolani che, pur non in possesso dei dati verificati, ma probabilmente conoscendo la buona gestione di questa Amministrazione, ha anticipato che avremmo raggiunto l’obiettivo”.

 

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