Molta partecipazione al laboratorio di idee per la nuova destinazione d’uso dell'Ex CRAL saline

Grande successo di pubblico per il laboratorio urbano sul futuro del ex CRAL saline.

Il primo luogo dei 50+ inseriti fra gli obiettivi strategici del mandato che a distanza di un mese dalle elezioni è già in fase di progettazione.


Cittadini, imprenditori ed esponenti di associazioni si sono divisi in gruppi di lavoro ognuno dei quali ha tirato fuori tante idee e progetti. Grande stimolo è stata la visita sul posto, il CRAL si presentava in tutta la sua potenzialità, 700 mq da valorizzare e riaprire alla città.


Tante le idee emerse:


Si va dai luoghi dedicati ad officina delle arti, laboratori, punti di aggregazione giovanile, una SPA e benessere legata al sale, un polo formativo, ludoteca, ecc... Comune a tutte le proposte il tema della sostenibilità economica, del rapporto misto tra pubblico e privato nella gestione di servizi e attività, così come un forte e attento ruolo delle Associazioni nel contribuire a definire reti di opportunità e garantire qualità dell’offerta. Oltre le attività culturali e aggregative dunque anche quelle più di carattere economico: piccola ristorazione, degustazione, corsi di formazione, laboratori di pratica, book shop. Ogni proposta mira a dare vita al CRAL 7 giorni su 7, 12 mesi l’anno aprendolo alla comunità locale, interessando anche i turisti e rivolgendo un’attenzione particolare ai servizi per giovani e bambini. Non è mancato un accenno al tema del lavoro (soprattutto giovanile). Tra i criteri prettamente progettuali, per il recupero del contenitore e dei suoi spazi, spicca quello della flessibilità dell’arredo e versatilità dello spazio.

" Siamo molto soddisfatti - dichiarano il Sindaco Luca Coffari e l'assessore Rossella Fabbri - per la numerosa partecipazione dei cittadini, imprese ed associazioni ed anche di alcuni esponenti dell'opposizione. Crediamo molto nella partecipazione: la qualità e quantità di spunti ed idee emersi ieri rafforzano ulteriormente questa nostra convinzione come nuovo metodo di amministrare. Ora 2/3 settimane per raccordare le proposte, evidenziando punti di comunanza e divergenza. Poi la sintesi ad agosto con un nuovo incontro per poi avviare le proposte e le pratiche all'agenzia del demanio e alla sovrintendenza. I tempi grazie alla proficua collaborazione con questi enti paiono rapidi; entro l'anno potremmo avere la concessione."

 

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