Grand Hotel

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Il Consiglio di Stato conferma le decisioni del Comune in merito alla terrazza e allo stabilimento balneare

 

Il Consiglio di Stato ha posto fine ai due contenziosi che riguardano la decadenza delle concessioni demaniali marittime n. 34/2009 relativa allo stabilimento balneare del Grand Hotel e n. 17/2012 relativa alla terrazza dell'immobile storico, confermando il buon operato dell’Amministrazione Comunale.

Il Comune di Cervia, difeso in primo e secondo grado dagli avvocati Silvia Medini e Franco Fiorenza, aveva ottenuto dal Tar Bologna la conferma delle due pronunce di decadenza.

In fase di appello i giudici del Consiglio di Stato hanno rigettato i ricorsi della società Grand Hotel Cervia Srl, ex gestore anche del Grand Hotel, con le sentenze n. 8499/2024 e 8498/2024, condannando la controparte al pagamento delle spese di lite.

La società Grand Hotel Cervia aveva rivendicato, prima di fronte al Tar e poi rivolgendosi al Consiglio di Stato, le concessioni demaniali relative allo stabilimento balneare e alla terrazza, perse per le mancanze contestate dal Comune.

È una grande soddisfazione per l'Amministrazione comunale aver concluso tale fase di contenzioso, confermando la necessità di garantire la corretta gestione del patrimonio pubblico, a favore di tutta la collettività.

Il Grand Hotel è stato il ritrovo mondano più ambito della città e oggi si attende la rinascita della struttura e della spiaggia che in passato ha ospitato personaggi come Grazia Deledda e Gabriele D’Annunzio.

 

 

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