GIUSEPPE PALANTI. PITTORE, URBANISTA, ILLUSTRATORE”

 

Grande affluenza di pubblico e il pieno dei consensi per la grande mostra dedicata al pittore milanese Giuseppe Palanti, “padre fondatore” di Milano Marittima.  Sono state oltre 4200  fra residenti e turisti  i visitatori della mostra fino ad oggi  con numeri  di ingressi giornalieri che vanno anche oltre il centinaio.  L’affluenza maggiore si è verificata nel week end dello Sposalizio del mare superando al soglia delle 300 visite A seguire il 1 giugno  e il 22 luglio con numeri che vanno oltre il centinaio. L’esposizione,  sarà aperta ancora fino al 30 agosto.E’ organizzata dal Comune di Cervia in collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e i Musei San Domenico di Forlì, nell’ambito delle grandi mostre programmate nel 2012 sul Novecento, ha registrato dal 12 maggio, giorno dell’inaugurazione, ad oggi, un incredibile successo raccogliendo il consenso del pubblico e dei turisti appassionati all’arte ma anche alla storia di una località, di un’identità, del Belpaese.

 

Giuseppe Palanti è l’artista milanese che i cervesi ancora oggi chiamano e nostár pitór, questo perché a Cervia passava il suo tempo libero a ritrarre la bellezza di questi luoghi con tela e pennelli. Ma Palanti è anche l’artista che ebbe l’idea di portare il mare a Milano, pensando cento anni fa a come far nascere Milano Marittima, concependola come una Città giardino, determinando la curiosa conformazione che oggi ha questo tratto di costa, disegnando di suo pugno il piano regolatore e i “villini” che da lì a poco sarebbero andati a occupare una ex zona di relitti marini donata dal comune di Cervia a una ditta meneghina perché la bonificasse. Le elegantissime case, costruite e decorate in stile Liberty, ancora oggi  perfettamente conservate, tra cui anche la casa di Palanti, furono inseriti nella pineta in modo armonioso, dando vita a quella che oggi è una famosa località di vacanze.

 

La mostra, aperta dal martedì alla domenica ore 17.30-23.00, sabato e domenica anche ore 9.30-12.30, espone 160 opere del Maestro che ne svelano i molteplici talenti di artista poliedrico. Presenta uno spaccato della vita del Novecento esempi di pittura, disegno, grafica pubblicitaria, illustrazioni per il teatro e la moda; discipline attraverso cui si esprimeva il poliedrico artista e a cui si deve, oltre all’ispirazione di Milano Marittima, la progettazione del suo piano regolatore e la realizzazione delle prime cartoline promozionali e dei manifesti fra cui il primo manifesto pubblicitario della città di Cervia realizzato nel 1928.

Divisi in sezioni, le pitture, i ritratti, le nature morte, le scene di atelier, i paesaggi, i manifesti, le riviste, le stampe, i bozzetti, gli studi grafici, i documenti inediti, provenienti dal Museo della Scala di Milano, da musei pubblici con cui Palanti collaborava e da collezioni private, ci parlano di un artista inserito in una rete di relazioni culturali e produttive, in un mondo in espansione, fervido e audace, che rappresenta ancora oggi una pagina nella storia del nostro Novecento. In mostra molte opere inedite e unicum come il modello, ritrovato recentemente, realizzato da Palanti per Milano che riproduceva in ceramica la scala del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza andata distrutta.

 

Una mostra unica, un ampio e ricercato campionario di arte nazionale, dove si possono rintracciare e riconoscere tutti i movimenti artistici che hanno animato, attraversato l’Italia e l’Europa, dall’inizio del 900 ai giorni nostri, per capire la trasformazione e il cambiamento del senso estetico di un territorio che oggi conosciamo come elegante località balneare.

Curata da Anna Villari, coordinata da Gianfranco Brunelli, ha visto i contributi scientifici in catalogo (edito da Silvana Editoriale) di Vittoria Crespi Morbio, Ennio Nanni, Susanna Massari. L’allestimento è stato curato da Alessandro Lucchi (Studio Lucchi & Biserni di Forlì).

Il Comune di Cervia e la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ringraziano particolarmente Paola Motta Romagnoli, Piero Palanti ed Edoardo Romagnoli.

 

La mostra gode del patrocinio del Comune di Milano con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Ravenna e della Camera di Commercio di Ravenna.  Con il contributo di Cna Servizi Ravenna, Assicoop e Unipol, Leonardo Design, Cear, Moviter Strade e F.lli Gasperoni.

 

Per informazioni turistiche: tel. 0544 993435 www.turismo.comunecervia.it

Per prenotazioni hotel: tel. 0544 72424 www.cerviaturismo.it

 

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