Giorno della Memoria

 

L’istituzione del “Giorno della Memoria” ricorda la data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

L’art. 1 della legge n. 211 del 20 luglio 2000 così recita: <<La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati>>.

 

Mostra “Per non dimenticare” di Micaela Zannoni

e  artisti dell’Associazione culturale “Menocchio”

 

Sabato 23 gennaio ore 16,30 Sala Rubicone

 

Sabato 23 gennaio alle ore 16,30 nella Sala Rubicone sarà inaugurata la mostra “Per non dimenticare”.

 

La mostra si inserisce all’interno del programma del Giorno della Memoria organizzato dal comune di Cervia.

 

Saranno esposti  quadri di diversi pittori e in particolare di Micaela Zannoni, l’artista cervese venuta a mancare nel settembre scorso, che tanto ha amato Cervia. Numerose le sue esposizioni collettive e personali in varie località del centro Italia, che hanno sempre riscosso un successo di pubblico. Queste le sue parole: <<Quello che dipingo è ciò che mi dà emozione... ho deciso di dedicarmi anima e corpo alla pittura, ricavandone una immensa felicità...>>.

 

Sono previste letture di brani in prosa e di  poesie a cura di Lara Croatti, con musiche di Monica Poletti e Emanuela Grassetto.

 

La mostra rimarrà aperta fino al 3 febbraio tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

 

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione culturale “Menocchio” e dall’ANPI Cervia.

 

All’inaugurazione sarà presente l’Assessore alla cultura e al turismo Roberta Penso che ha evidenziato: <<Questa mostra e le altre iniziative ci richiamano a non dimenticare. Le dittature del nazismo e del fascismo, le leggi razziali, le deportazioni nei campi di concentramento, gli stermini di massa, purtroppo allungano ancora la loro ombra inquietante, eppure spesso si tende a rimuovere, fino addirittura a minimizzare o negare quanto è avvenuto. Ecco perché diventano più che mai necessari il dovere di ricordare e la forza della memoria: per riaffermare i contenuti della democrazia, i capisaldi delle libertà individuali e collettive, il valore della politica come etica, principi irrinunciabili che dobbiamo difendere ad ogni costo, affinché l’oblio non ottenebri la speranza di umanità nel mondo>>.

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