GIARDINO DELLA PACE

La farfalla

Contento proprio contento
sono stato molte volte nella vita
ma più di tutte quando mi hanno liberato
in Germania
che mi sono messo a guardare una farfalla
senza la voglia di mangiarla.

 

                                                           Tonino Guerra

 

 

L'esperienza della prigionia nel lager segna uno spartiacque nella vita del poeta romagnolo. Forse non avrebbe scritto poesie, forse non avrebbe sviluppato la sua creatività attraverso l'arte. Sono domande che si è posto spesso e quel che è certo è che nel campo di concentramento, inventare versi è stato per lui un modo per alleviare la sofferenza ai compagni di sventura.

Nulla più di questo tema - le farfalle che superano ogni barriera - ci introduce all'idea di pace mondiale, di superamento delle guerre, di un'idea di solidarietà globale e della costruzione di un'alternativa alle lotte tra i popoli, che garantisca una prospettiva di vita dignitosa alle nuove generazioni.

Le farfalle arrivano e si posano ovunque, dalle sabbie infuocate dell'Africa al luogo più sperduto e abbandonato dagli uomini, non conoscono barriere né confini, buoni e cattivi, ricchi e poveri, e ovunque portano lievità e felicità.

La realizzazione del "Giardino della Pace" a Cervia nel prossimo mese di maggio, rientra all'interno dell'estensione del progetto INFIORE, presentato dal Comune di Cervia, di cui è capofila e coordinatore ed è co-finanziato nell'ambito del programma di Cooperazione Adriatica INTERREG TRANSFRONTALIERO ADRIATICO Nuovo Programma di Prossimità Adriatico, al quale partecipa anche la Provincia di Ravenna.

La suggestiva e punteggiata disposizione di fiori che disegnerà tre farfalle multicolori, sarà la rappresentazione simbolica della volontà dell'Europa intera del raggiungimento di un equilibrio geopolitico e sociale tra i paesi ed i popoli che la compongono.

L'inaugurazione del "Giardino della Pace" si terrà il 29 maggio, mentre il giorno prima si svolgerà il convegno internazionale organizzato dalla Provincia di Ravenna dal titolo "Il contributo di Regioni ed Enti Locali per la Pace, la Cooperazione e la Coesione nell'area Adriatica e in Europa", nell'ambito del progetto transfrontaliero Adriatico Fare-Adri.

 

SINTESI DEL PROGETTO INFIORE: LE PRINCIPALI ATTIVITA' REALIZZATE

 

L'obiettivo generale del Programma di Iniziativa Comunitaria Nuovo Programma di Prossimità Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE, è quello di promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area Adriatica, nonché di essere uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di una grande regione e comunità adriatica. Presentato dal Comune di Cervia e co-finanziato nell'ambito del Programma sopra citato, il progetto INFIORE si è sviluppato sul tema della valorizzazione del verde pubblico da gennaio 2007 a luglio 2008.

Nove le istituzioni coinvolte che hanno accolto l'invito a collaborare ed a mettersi in rete per sviluppare azioni comuni per valorizzare il verde pubblico, elemento fondamentale per la qualità urbana e della vita, per uno sviluppo sostenibile e per una promozione turistica integrata delle città della regione adriatica. I progetti pilota che sono stati realizzati in tutte le realtà partner sono un risultato tangibile (un parco, un giardino pubblico, un'aiuola di alta qualità) di che cosa sia la cooperazione transfrontaliera.

Con questo progetto si è pertanto mirato a supportare un significativo miglioramento sia nella qualità e nella quantità del verde urbano nelle aree interessate dal progetto, come elemento di qualificazione dell'ambiente e dell'offerta turistica nella regione adriatica, cosi come di incremento della qualità della vita.

Per raggiungere questo scopo, è stata promossa la qualificazione delle risorse umane attraverso corsi di formazione ed esperienze comuni fra esperti delle città partner, al fine di costruire una rete di "operatori del verde e dell'ambiente" attivi nel campo del turismo sostenibile e della qualità urbana.

 

Più in dettaglio gli obiettivi specifici realizzati del progetto sono stati:

 

  • * creazione di una serie di micro-infrastrutture miranti ad incrementare l'attrattività turistica delle città partner;
  • * promozione della consapevolezza e dell'ampliamento della "cultura del verde urbano" nella regione adriatica;
  • * miglioramento dell'immagine e dell'offerta turistica dell'intera regione adriatica, oltre alla qualità dell'ambiente:
  • * diffusione di nuove tecniche di coltivazione e di nuovi modelli per una gestione sostenibile ed ambientalmente corretta del verde urbano mediante la protezione degli alberi di miglior qualità, l'espansione e la qualificazione delle aree del verde pubblico, l'incoraggiamento e la promozione di nuove forme di un uso corretto che arricchisca la qualità urbana delle città adriatiche:
  • * promozione di scambi formativi e culturali sul tema delle qualità delle città mediante il verde urbano;
  • * progettazione e realizzazione di seminari formativi a livello professionale per operatori pubblici, tecnici, urbanisti, architetti urbani;

progettazione e realizzazione della manifestazione "Adriatico in Fiore"; come

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