Fondo di solidarietà per la rata del mutuo prima casa
Si è concluso nei giorni scorsi l’iter del bando “Fondo di solidarietà per il pagamento di una rata del mutuo prima casa” per le giovani coppie, sperimentato per la prima volta a dicembre 2014.
Sono 23 le domande ammesse al contributo al Fondo di solidarietà per la rata del mutuo prima casa.
Il fondo a disposizione avrebbe consentito di erogare il contributo a soli 20 richiedenti, procedendo mediante sorteggio alla esclusione di tre domande fra quelle con punteggio pari a 1. Invece è stata fatta la scelta di integrare di una piccola quota il fondo a disposizione per non dover escludere alcuno dal contributo.
A tutti i richiedenti ammessi è stato quindi riconosciuto il contributo fissato in 500 euro.
Il Comune di Cervia infatti col bando aveva destinato un fondo di solidarietà a sostegno del pagamento delle rate di mutuo per l’acquisto della prima casa di abitazione, riservato a cittadini residenti a Cervia da almeno cinque anni alla data di presentazione della domanda, con reddito ISEE non superiore a € 25.000.
Per accedere al contributo, inoltre, l’Importo massimo del mutuo doveva essere al massimo 200.000 euro per l’acquisto della prima casa che non rientrasse nelle categorie beni di lusso e il richiedente non doveva avere altri immobili intestati. Le priorità sono state riconosciute a chi ha meno di 40 anni, a chi ha perso il lavoro e a chi ha figli a carico.
Il provvedimento è stato assunto utilizzando le risorse messe da parte nel bilancio comunale.
Le domande potevano essere presentate dal’11 dicembre 2014 al 31 dicembre 2014, un periodo relativamente breve e questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione dei Sindacati, che si sono attivati per consentire alle persone di produrre l’attestazione ISEE richiesta.
Il Sindaco Luca Coffari ha dichiarato: <<Siamo orgogliosi di questo sostegno che abbiamo deciso di mettere a disposizione per le giovani coppie e in particolare di non avere escluso alcun richiedente, integrando il fondo di solidarietà. Abbiamo così dato possibilità anche a tre giovani famiglie in più, in questo momentocosì difficile>>.