Fondi a sostegno dei cittadini e delle famiglie più bisognose.
Il Comune di Cervia nel 2008, grazie al "Regolamento per l'accesso ai fondi a sostegno dei redditi familiari più bassi", è riuscito a venire incontro a ben 237 nuclei familiari a basso reddito (con criterio reddito Isee), riuscendo a dare contributi fino a circa 500 euro alle famiglie più bisognose.
Il contributo complessivo è stato di circa 56.000 euro su un fondo disponibile di 75.000. Per il 2009 sono stati confermati i fondi stanziati lo scorso anno, ai quali si aggiungono i rimanenti 19.000 euro non utilizzati nel 2008 e quest'anno dunque è possibile disporre di un fondo pari a 94.000 euro.
Anche per l'anno 2009 si possono presentare le domande dal 14 settembre al 30 ottobre 2009, per
Per tutte le informazioni in merito alla compilazione del modulo di domanda ci si potrà rivolgere ai CAF dei Sindacati CGIL (P.za Ospedale 1 - 0544-973350) CISL (V. Ospedale, 8 - 0544-973258)UIL (P.za Resistenza, 2 0544-71578). La domanda dovrà essere presentata entro il 30 ottobre 2009 direttamente al Servizio "Cervia Informa". |
Queste sono le tipologie di contributi: Fondo addizionale IRPEF comunale, destinato all'erogazione di contributi a fronte del versamento dell'addizionale IRPEF comunale; Fondo Tariffa Igiene Ambientale, destinato all'erogazione di contributi a sostegno delle spese sostenute per il pagamento della Tariffa di Igiene Ambientale; Fondo agevolazioni gas, destinato all'erogazione di contributi a sostegno delle spese sostenute per il pagamento delle utenze gas.
Si sta lavorando inoltre all'istituzione di un Fondo da destinare alle famiglie che hanno perso il lavoro a seguito della crisi economica. Si tratta di un progetto di ambito distrettuale Ravenna Cervia e Russi, presentato all'interno del Piano di zona distrettuale per la Salute ed il Benessere sociale 2009/2011, che partirà entro l'anno. Per la costituzione del fondo la Regione ha messo a disposizione circa 65.000 euro, a cui andranno ad aggiungersi altre risorse messe a disposizione dai comuni ed eventualmente da privati, associazioni, ecc. Sono allo studio i criteri e i metodi per definire i requisiti di accesso.
<<Questi risultati e queste azioni - ha dichiarato l'Assessore ai Servizi Sociali Fabiola Gardelli - rispondono all'obiettivo dell'Amministrazione comunale di dare sostegno alle fasce più deboli della cittadinanza, con un'attenzione particolare alle famiglie più disagiate e che in questi momenti hanno particolarmente bisogno. Il nostro dovere è quello di non abbassare gli standard dei servizi fino a oggi forniti e confermare la continuità degli interventi esistenti. E' nostra volontà, pur nelle difficoltà che i bilanci comunali devono affrontare, elevare ulteriormente la rete e i livelli di protezione sociale >>.