Fino al 7 gennaio mostra di "Bambini nel deserto" Sala Rubicone

Fino al 7 gennaio la mostra di "Bambini nel deserto" nella Sala Rubicone

Inaugurata sabato 16 dicembre alla presenza del Sindaco Roberto Zoffoli, la mostra di "Bambini nel deserto" rimane aperta nella Sala Rubicone fino al 7 gennaio. L'organizzazione umanitaria modenese che a ottobre ha compiuto una missione in Niger con un gruppo di volontari di cui facevano parte anche i cervesi Mauro e Rossana Foli ha esposto una corposa e interessante documentazione (video, foto, oggetti dell'artigianato locale, ecc.) sui progetti realizzati in Africa, Romania e Ungheria e su quelli che intende realizzare.
La mostra è aperta fino al 7 gennaio, tutti i pomeriggi feriali dalle 16 alle 19 e sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Ampio spazio ai progetti da realizzare, tra cui quelli che coinvolgono l'oasi di Fachi, nella regione del Tenerè, con la quale si è creato un vincolo di amicizia con la città di Cervia all'insegna del sale. Fachi e la vicina Bilma sono infatti fin dalla preistoria le più importanti saline del Nordafrica. Da loro si trovano miniere di salgemma nascoste sotto la sabbia del deserto. Per ricavarne il sale gli uomini del Sahara utilizzano da millenni una tecnica esattamente opposta alla nostra: inondano i giacimenti di salgemma con l'acqua dei rari pozzi affinché il minerale, sciogliendosi, si separi dalla sabbia. L'acqua satura viene poi passata nelle vasche di decantazione e lasciata evaporare. Se ne ricava una fanghiglia che viene raccolta, pressata in stampi, lasciata seccare fino a compattarsi in blocchi solidi. Quelli destinati all'alimentazione animale sono grossi "chiodi" di 30 chili, mentre quelli destinati all'uomo hanno la forma di "scodella" di circa un chilo.
Lo scorso ottobre Luca Iotti, presidente di "Bambini nel deserto", ha consegnato al sindaco di Fachi il sale di Cervia accompagnato da una lettera del sindaco Roberto Zoffoli. Da parte sua, il sindaco di Fachi ha inviato a Zoffoli il prodotto più raffinato del loro sale, materiale sulla loro cultura e su una serie di progetti che vorrebbero realizzare e di cui "Bambini nel deserto" si è già fatta carico. Nel corso dell'inaugurazione della mostra, alla presenza del presidente del Gruppo Civiltà Salinara Oscar Turroni e del presidente della Società Parco della Salina di Cervia Claudio Lunedei, Luca Iotti ha consegnato al primo cittadino cervese il materiale proveniente dal Niger (nella foto).
"L'Amministrazione comunale - ha detto il Sindaco Zoffoli - è molto orgogliosa di ospitare questa esposizione, che coniuga temi come la tradizione, l'amicizia, la solidarietà. Principe di questa esposizione il sale, veicolo di amicizia e filo conduttore dei progetti che l'organizzazione umanitaria "Bambini nel deserto" sta realizzando in Africa e ai quali la città di Cervia ha dato il pieno sostegno. È stato proprio l'oro bianco a stimolare l'organizzazione umanitaria che nei mesi scorsi, attraverso i cervesi Mauro e Rossana Foli, ha pensato di celebrare una sorta di "gemellaggio" tra le due città del sale, Cervia e Fachi. Abbiamo accolto con entusiasmo l'idea che ci è stata presentata e per questo abbiamo inviato il sale delle nostre saline in quella città, come "messaggio" di amicizia, pace e fratellanza. All'organizzazione "Bambini nel deserto" confermo l'appoggio e il sostegno del Comune di Cervia per le prossime missioni in Niger, con lo scopo di portare avanti i progetti che mirano anche a contribuire allo sviluppo della regione africana".


L'Ufficio stampa

Cervia, 2 gennaio 2007

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