Festival Chitarristico Internazionale “Luigi Legnani”- XVI edizione 2011

Il Festival Chitarristico Internazionale “Luigi Legnani”, organizzato dal Comune di Cervia, Assessorato alla Cultura,  con il Patrocinio della Provincia di Ravenna e della Regione Emilia/Romagna, ha raggiunto la sedicesima edizione: un traguardo che costituisce motivo di prestigio per la manifestazione e per la città di Cervia. A tutt’oggi è l’unica manifestazione al mondo dedicata al grande virtuoso chitarrista-compositore dell’’800 Luigi Legnani, che tenne l’ultimo concerto della sua carriera proprio a Cervia il 16 giugno del 1850. Lo storico teatro comunale, che tra l’altro ha festeggiato anno scorso i 150 anni dall’inizio dei lavori di costruzione della struttura, rappresenta un pregevole esempio di architettura neoclassica della seconda metà dell’Ottocento.

A conferma e riconoscimento dell’importante manifestazione anche due importanti istituzioni come AVIS e l’Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei Tumori che sostengono con il loro contributo. Nel 2007 il festival Legnani nelle vesti del suo fondatore e direttore artistico, ha ricevuto la prestigiosa targa del Presidente della Repubblica Italiana (primo festival chitarristico italiano a ricevere tale premio).

La XVI edizione 2010 sancisce l’indiscutibile successo raggiunto nel promuovere cultura musicale di elevata rinomanza, premiato dalla felice risposta del pubblico nelle passate edizioni e dal rinnovato interessamento delle istituzioni (come dimostrano i Patrocini di Provincia e Regione), l’esclusiva partecipazione del prestigioso Concorso Internazionale di Chitarra classica “Michele Pittaluga” di Alessandria (ritenuto il più importante al mondo), la collaborazione con i vari sponsor della “città-giardino”, suggellato inoltre dai lusinghieri articoli apparsi sulle testate giornalistiche locali e sulle più importanti riviste musicali nazionali ed internazionali.

Il preciso intento di diffondere una particolare forma di espressione artistica, che spesso non riceve purtroppo tutta l’attenzione che meriterebbe, è uno dei meriti principali del Festival fin dalla prima edizione, così come l’intelligente impostazione che lo contraddistingue: da un lato l’alta professionalità dei solisti partecipanti (chitarristi di comprovata fama internazionale) con proposte di programmi altamente appetibili per un pubblico eterogeneo e nello stesso tempo dando spazio alla musica da camera; inoltre la priorità alla valorizzazione delle nuove generazioni di talentuosi musicisti emergenti in importanti concorsi; giovani per i quali il festival stesso rappresenta una preziosa “vetrina”: una scelta valida e vincente che il fondatore, il M° Giovanni Demartini, ha sempre fortemente voluto.

Grazie all’ottima organizzazione dell’immagine il Festival ha conseguito una notorietà ben contraddistinta in campo musicale nazionale ed internazionale, confermandosi sempre più come un appuntamento fondamentale e insostituibile all’interno della già ricca programmazione musicale dell’amministrazione comunale, che consente alla città di mantenere una posizione di prestigio turistico-culturale nella riviera romagnola. Gli artisti si avvicenderanno come sempre sul palcoscenico dello storico Teatro comunale ottocentesco di Cervia, affettuosamente denominato “la bomboniera” per le misure contenute e per la meravigliosa timbrica naturale, caratteristiche che si sposano perfettamente con il suono delicato della chitarra. Durante la rassegna concertistica si potranno inoltre ammirare nel foyer del teatro le opere dell’artista cervese Giorgia Severi.

L’edizione 2011 prevede tre serate (i tagli del comune di Cervia si sono fatti sentire anche alla manifestazione) nei mesi di aprile e maggio con  l’inizio dei concerti alle ore 21 ed il costo del biglietto invariato a soli € 10.

Il primo concerto, venerdì 30 aprile, ospita in esclusiva la vincitrice del 43° concorso internazionale di chitarra classica “Michele Pittaluga” che si svolge in Alessandria. Un concorso di altissima caratura tecnica e considerato da giornalisti e artisti di alto livello internazionale il più prestigioso a livello mondiale. La chitarrista spagnola Anabel Montesinos è risultata prima e con il premio acquisito si è aggiudicata una tourneè di concerti premio in esclusiva tra Europa, Russia ed America, tra cui quello di Cervia, unico in Romagna. Anabel, già vincitrice fra primi e secondi premi di molti concorsi internazionali, è un’ affermata concertista. Il repertorio scelto è di affascinante ricchezza propositiva: un compendio di autori del classicismo e romanticismo spagnolo ed italiano con brani di alto impegno virtuosistico come Paganini e Legnani, Sor, Rodrigo, De Falla, Granados, Quiroga, Pujol: un escursus storico di rara bellezza compositivo-musicale.

Il secondo concerto prevede la rara proposta concertistica di un duo affermato: si esibiranno Michelangelo e Sebastiano Severi, alla chitarra ed al violoncello. Musicisti molto noti nell’ambiente musicale nostro in quanto Michelangelo è stato per anni il docente di chitarra al conservatorio di Cesena e punto di riferimento di molte generazioni di giovani chitarristi romagnoli. Il duo non ha bisogno di presentazioni. La sera di venerdì 13 maggio proporranno un recital che metterà in risalto il puro virtuosismo e la melodiosità di questi due strumenti affascinanti con autori del periodo classico con musiche di Legnani, Bürgmuller e Matiegka.

Il ciclo dei concerti terminerà sabato 28 maggio con un’ artista già vincitore del prestigioso concorso “Pittaluga” di Alessandria, oltre che ospite anno scorso della manifestazione, Giulio Tampalini, che vedrà esibirsi con la presentazione di un suo nuovo CD come programma concertistico. “Strong Emotions on classic Contemporary Guitar” il titolo ben esplicativo come del resto lo sono gli autori: da Bellinati a Towner, da Starcevic a Myers, da York a Morel e Piazzolla sino agli italiani Signorile, Colonna e Domeniconi. Un programma di raro ascolto presentato da un musicista che si è saputo rinnovare in una veste tecnicistica che pochi artisti possono affrontare per l’alta difficoltà tecnico-espressiva. Un escursus storico di rara bellezza compositivo-musicale ed un connubio tra artista e compositori dalla perfetta musicalità e un raro ascolto, che portano prestigio ed onorano il festival stesso. Da non perdere.

Il quarto concerto è previsto per giovedì 22 settembre con una performance unica e straordinaria per la città: l’orchestra a plettro “Flora” della città giapponese di Sendai. Purtroppo dopo l’accaduto ben noto del terremoto proprio nella città dove risiede l’orchestra gli organizzatori loro si sono riservati di dar conferma al concerto previsto nella tournèe italiana a fine maggio–metà giugno. Nella speranza ed attesa di averli graditi ospiti della prestigiosa orchestra attendiamo risvolti positivi per la loro difficile situazione da risolvere e comunque verrà data informazione dovuta in tempo utile.

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