“Federalismo demaniale”. La giunta esprime parere favorevole all’acquisizione dei beni immobili dello Stato sul territorio di Cervia

La legge prevede procedure semplificate per il trasferimento di beni immobili dello Stato agli Enti territoriali che presentano richiesta di acquisizione, sulla base dell’elenco messo a disposizione dall’Agenzia del Demanio.

Nel territorio del comune di Cervia infatti ci sono numerosi beni di proprietà dello Stato, alcuni già nella disponibilità del comune per funzioni pubbliche quali viabilità, verde, Salina di Cervia, ecc., ed altri non ancora in disponibilità, ma che sono stati valutati di interesse per l’amministrazione comunale, per il raggiungimento di diversi obiettivi e idonei ad un possibile utilizzo pubblico, o ad una valorizzazione economica e territoriale.

Il trasferimento in proprietà, anche se condizionato da una diminuzione delle risorse dei trasferimenti da parte dello Stato, presenta il vantaggio di avvenire a titolo gratuito e quello di contribuire a definire situazioni d’incertezza in merito al soggetto referente.

In particolare si tratta dei seguenti immobili:

1. Le parti finali delle strade che portano verso l’arenile di Milano Marittima, già in uso al comune e che sono funzionali all’utilizzo della spiaggia e all’accesso alle attività imprenditoriali presenti.
2. Le aree facenti parte delle strade o del verde pubblico della zona G. Di Vittorio, ormai utilizzate ad uso pubblico da anni.
3. L’area a fianco della linea del litorale tra le vie XII e XIX traversa, funzionale per l’ampliamento delle strutture turistiche per la balneazione e per la riqualificazione del territorio.
4. Le aree facenti parte della Salina di Cervia, ora recuperate sotto l’aspetto turistico, promozionale, commerciale e naturalistico all’interno del Parco del Delta.
5. L’immobile CRAL Saline, il cui recupero garantirebbe alla città uno spazio di aggregazione e di socializzazione legato anche alla cultura del sale.
6. Un locale situato nel centro commerciale di Pinarella, utilizzato come bar/pasticceria e gestito dall’Agenzia del Demanio.
7. Il faro di Cervia.
8. La pineta di Pinarella-Tagliata.
9. Gli immobili del Circolo Nautico ed il deposito zattere, attualmente in concessione al circolo.
10. L’area corrispondente in parte ad un tratto della sede stradale delle vie Lungomare D'Annunzio e Nazario Sauro, in parte banchina del canale emissario nord della Darsena Comunale in parte il collegamento tra le suddette parti.
11. L’area corrispondente ad un tratto di banchina del canale emissario nei pressi del faro, fino alla darsena comunale.
12. Alcuni tratti delle sponde del canale emissario, corrispondenti in parte alla pista ciclabile che va dal ponte Cavour al ponte Ospedale, in parte all’area verde dal ponte Ospedale al ponte Ferrovia, in parte all'area verde dal ponte Ferrovia al ponte Statale direzione est ed ovest.
13. L’area posta nella fascia retrostante l'arenile di Milano Marittima, tra le vie XX Traversa ed il Fosso Cupa.

La giunta comunale ha deliberato che la definitiva acquisizione degli immobili verrà disposta con successivo ed apposito atto del Consiglio comunale, come da procedura prevista dalla legge.

“L’aspetto più importante di questo atto – dichiara il sidnaco Roberto Zoffoli – consiste nel fatto che tra i vari beni che abbiamo chiesto di acquisire dallo Stato figurano importanti strutture e infrastrutture strategiche per la nostra comunità, come l’ex Cral Saline che da anni siamo impegnati a chiedere e che potrebbe tornare a essere un centro di aggregazione della città. Altro esempio è il faro di Cervia e l’area circostante, oggetto di un progetto di valorizzazione sul quale stiamo lavorando e che potrebbe così essere realizzato. Strategica sarebbe anche l’acquisizione della fascia retrostante i bagni di Milano Marittima, dalla zona dell’anello del Pino, ovvero dalla XII Traversa, al canale Cupa, dove potremmo finalmente realizzare i progetti di miglioramento dei servizi di realizzazione della pista ciclabile”.