Ex Conad: giovedì 24 giugno evento finale di QUIèORA. Fino al 25 luglio la mostra “Ossi di seppia” di Luigi Tazzari
E’ in programma giovedì 24 giugno, con ingresso libero nella fascia oraria dalle ore 17.30 alle 19.30, l’evento finale del percorso partecipativo “QUIèORA. Come riabitare il presente in modo frugale, inclusivo, sostenibile”, realizzato per coinvolgere la comunità nel progetto di riqualificazione e rigenerazione della struttura dell’ex Conad di Pinarella, ceduto dalla proprietà al Comune.
Tante le attività di confronto svolte che hanno contribuito a far emergere spunti di riflessione e idee, raccolte nel Documento di proposta partecipata che sarà presentato giovedì: 3 incontri di formazione, 1 sopralluogo, 2 workshop e 1 sondaggio che ha visto la partecipazione di 598 abitanti (non solo della frazione, ma dell’intero territorio comunale, di cui 120 giovani under 24).
I contributi di idee hanno consentito di proporre una nuova identità dello spazio: una piazza contemporanea a socialità aumentata, dove le occasioni on site saranno integrate da opportunità on line. Tra le funzioni che andranno ad animare lo spazio, ve ne sono alcune dal carattere più informale (Porta di comunità, Caffetteria sociale, salotto di comunità Sala lettura giornali), altre dal valore formativo-culturale (Coworking, Sala studio, convegni, proiezioni). Non mancheranno opportunità per il mondo artistico (Sala prove teatro danza, sala spettacolo) e per il movimento libero (Sala disciplina); diverse le attenzioni per i più piccoli (Area gioco, ludoteca, Atelier creativo, Spazio compiti). Un “must” dello spazio: Sala di registrazione professionale e radio web, collocati al secondo piano. Infine, dettagli pittorici e green andranno a caratterizzare gli spazi di pertinenza.
Giovedì sarà l’occasione per presentare la proposta condivisa con i partecipanti al percorso, che verrà poi presentata all’Amministrazione e sarà oggetto della conclusione del percorso, che prevede forme di accompagnamento allo sviluppo della progettazione e il contest sul nome dello spazio.
Per dar prova delle tante opportunità che lo spazio potrà offrire, giovedì sarà inaugurata la mostra “Ossi di Seppia” del fotografo Luigi Tazzari, che riguarda l'ecologia dei nostri mari e rimarrà allestita per un mese, fino al 25 luglio. La mostra focalizza l’attenzione sul Mar Mediterraneo, culla di civiltà e straordinario patrimonio ambientale, oggi gravemente a rischio a causa della plastica. La plastica rappresenta il 95% dei rifiuti in mare aperto, sui fondali e sulle spiagge. I grandi pezzi di plastica feriscono, strangolano e causano spesso la morte di animali, incluse specie protette e a rischio. Nato a Ravenna nel 1957, Luigi Tazzari inizia a fotografare all’età di 13 anni. Da passione la fotografia si è trasformata in una professione durante gli anni dell’Università. Da alcuni anni Tazzari dedica la propria attività alla produzione e realizzazione di progetti finalizzati a mostre e libri fotografici.
Finanziato dalla Regione Emilia Romagna (Contributo regionale L.R. 15/2018 – Bando 2020), il percorso partecipativo è iniziato a febbraio 2021 con gli incontri del Tavolo di negoziazione che ha definito le tappe per coinvolgere la comunità nella rinascita di questo luogo, nel quale creare uno spazio per tutti.