Espone il pittore Enrico Visani
Dal 30 settembre al 13 ottobre espone agli Antichi Magazzini del Sale a Cervia il pittore Enrico Visani. la mostra, che si realizza con la collaborazione dell'Assessorato alla cultura del Comune ,rimane aperta tutti i giorni dalle ore 18 alle 21, giorni feriali compresi.L'inaugurazione della mostra personale dell'artista dal titolo"Appunti per una pace tradita" avrà luogo martedì 30 ottobre, alle ore 18.00 e ripercorre il cammino artistico dell'autore dal 1975 al 2008. Visani è nato a Marradi nel 1938 ed ha svolto un cammino artistico importante che lo ha portato dalla frequentazione di gradi maestri, come De Chirico, Minguzzi e Saetti,ad una pittura del tutto personale dotata di forza, di energia e di grande respiro, testimoniata, in modo esemplare dalle numerose e importanti mostre realizzate anche recentemente al Museo Marino Marini di Firenze (2004) e a Marradi presso il Centro Studi Campaniani (2007). Visani aggredisce la tela con un segno forte e la riveste con un colore dato con estrema sicurezza, memore dell'esperienze di testimoni dell'arte del '900 come Afro Hartung e De Kooning. E' significativo ricordare che, nel corso della sua esistenza, già ragionevolmente lunga ed avventurosa, Visani ha esposto quasi in tutta Europa, da Parigi a Londra, da Anversa a Salonicco e nelle Americhe( Argentina, Perù, Cile e Venezuela) fino ad arrivare a New York, Nel presentare la mostra Visani racconta che il suo vecchio, adorabile babbo, di nome Angiolo, tenendolo fra le braccia nel lontano 1946 gli diceva" Non aver paura,Enrico, questa guerra è finita e sicuramente non ne faranno più, perchè questa è stata veramente terribile".Mai previsione e speranza furono così sbagliate. Da allora tante guerre, tanti disastri,tanti lutti si sono succeduti, dall'invasione dell'Afghanistan all'11 settembre, dai colpi di Stato in Africa e Sud America alle guerre in Iraq, tanto da far dire appuntoall'artista di una "pace tradita". Nelle sue opere infatti si sente si disappunto, il dolore,la delusione per un mondo che continua a tradire gli ideali di pace e fratellanza tra ipopoli.