Esiti della missione in Francia del Sindaco.
Il Sindaco Roberto Zoffoli e l'Accademia della Cucina Italianahanno avviato rapporti con le saline francesiI Sindaci e i rappresentanti delle saline francesi di Guérande, in Bretagna, e di Aigues Mortes, in Camargue, saranno presenti al secondo Convegno "Le vie del Sale", che per l'edizione 2005, diventerà così internazionale.Questo il principale risultato della visita del Sindaco di Cervia Roberto Zoffoli in Francia nei giorni scorsi. Il viaggio, organizzato dalla Delegazione cervese dell'Accademia della Cucina Italiana, era finalizzato proprio a prendere contatti con le città sedi di due grandi saline, valutare le possibilità di collaborazione e conoscere altre importanti realtà salinare. Il tutto anche in vista del Convegno che si terrà a Cervia il prossimo 10 settembre. Insieme al primo cittadino facevano parte della delegazione cervese Gianni Carciofi, presidente dell'Accademia della Cucina Italiana Delegazione di Cervia, Danilo Piraccini, delegato dell'Accademia della Cucina Italiana, Giorgio Montanari, consigliere della Società Parco Salina di Cervia, e Rita Nardi, organizzatrice del Congresso "Le vie del sale". In Bretagna la delegazione ha incontrato il sindaco di Guérande Jean Pierre Dhonneur eil direttore della salina Charles Parraud. Ad Aigues Mortes la delegazione cervese è stata ricevuta dal sindaco René Jannot, dall'Assessore al Turismo Guy Delmas e dal direttore delle saline Gérard Boudet. La visita in Bretagna ha permesso di capire come un prodotto semplice come il sale possa creare ricchezza ed educazione. La Cooperativa delle saline di Guérande, chiamate "Terra del sale", dà lavoro a 300 famiglie e registra un fatturato annuo di circa 13 milioni di euro. Ogni anno vengono raccolti 5 milioni di quintali di sale, 8 mila dei quali di salfiore. Negli uffici lavorano 50 dipendenti ed è attiva anche una scuola di formazione per giovani salinari. Tra prodotti di questa salina, che ha stampato anche un libro di ricette a base di sale di Guérande, si annoverano anche la Mostarda al sale e la Salicornia all'aceto di mele. Aigues Mortes ha invece una realtà più industriale, facendo del Fleur del Sel il testimone di una tipicità legato all'ambiente e alla propria storia di città medievale. Le persone che qui ruotano attorno al mondo del sale sono 1.200, ma la cosa più evidente è la valorizzazione che viene data la paesaggio e il conseguente indotto turistico. La raccolta del sale avviene una volta all'anno, dal 27 agosto al 3 ottobre. Dei circa 7 milioni di quintali di prodotto raccolto, 4 mila quintali è di Fiore del sale, che viene valorizzato con una tipica confezione che riporta il nome del salinaio che lo ha raccolto. Dopo questo viaggio la Delegazione di Cervia dell'Accademia Italiana della cucina si prefigge l'obiettivo di inserire il Convegno cervese sul sale all'interno di un progetto ben più ampio, in piena collaborazione e al servizio della città. "La presenza del Sindaco Zoffoli - spiega il presidente Gianni Carciofi - è stata fondamentale per consolidare i rapporti tra le città e ideare delle possibili collaborazioni finalizzate alla promozione del territorio, sia dal punto di vista culturale che turistico".Giorgio Montanari, rappresentante della salina di Cervia, ha tratto dal viaggio alcune importanti conclusioni. "Sono sempre più convinto - dice - che dobbiamo valorizzare al massimo la raccolta e la vendita del Fiore del sale. Dobbiamo quindi costruire almeno un'altra salina tradizionale. Vanno poi incentivate le visite guidate e la gastronomia legata al sale con vari prodotti da affiancare al principale. Bisogna lavorare con spirito imprenditoriale e cercare la collaborazione di tutti, operatori turistici compresi".Soddisfatto del viaggio anche il Sindaco: "Devo ringraziare in modo particolare la delegazione di Cervia dell'Accademia - dice Zoffoli - che ha organizzato il viaggio e che ha fatto del Convegno del sale un appuntamento fisso nella nostra città, che diventa così punto di riferimento per la cultura salinara. Le nostre saline possono e devono rafforzare la nostra immagine turistica, sia come patrimonio ambientale che come risorsa di un prodotto e di un'identità che ci caratterizza nel panorama nazionale". L'Ufficio stampaCervia, 7 febbraio 2005Si allega al presente comunicato la foto del Sindaco Roberto Zoffoli con Gianni Carciofi, presidente della Delegazione di Cervia dell'Accademia della Cucina Italiana (al centro) e il Sindaco di Guérande Jean Pierre Dhonneur.