Educazione scolastica. Anche quest’anno sono in arrivo i BUONI NIDO
Da diversi anni la richiesta del servizio Nido è in aumento ed ha portato l’amministrazione comunale a stipulare convenzioni con nidi privati al fine di soddisfare la sempre crescente richiesta che le strutture comunali non riescono a soddisfare. I nidi privati hanno tariffe diverse normalmente più alte rispetto a quelle comunali. Per tale motivo ai fini di agevolare l’utenza e di offrire il servizio al crescente numero di richieste, l’amministrazione comunale stanzia un budget destinato alla copertura della differenza fra la retta del nido comunale e quella del servizio privato in modo tale che gli utenti del servizio nido comunale paghino la tariffa definita sulla base della loro dichiarazione ISEE senza costi aggiuntivi e possano quindi godere del cosiddetto Buono Nido .
Sempre in fase sperimentale ma per il secondo anno consecutivo le famiglie possono dare preferenza fra la struttura comunale e il Buono nido per le strutture private fra le quali possono comunque scegliere
Tali strutture si trovano sul territorio cervese e sono:
L’Arcobaleno in via Malva nord 14/16,
Cavallino a Dondolo in via delle Gardenie 5,
Gioca e Impara in Via Caduti Libertà 60
I Fenicotteri in via XX settembre 151.
E’ stato approvato dalla Giunta Comunale nella seduta del 2 settembre per il 2015 lo stanziamento di 55.000 € per l’anno scolastico 2014/2015 che permettono di offrire quindi il servizio nido complessivamente fra strutture pubbliche e private a 12 lattanti di cui 9 nella struttura pubblica e 3 in quelle private e a 56 bambini dai 12 ai 36 mesi di cui 13 nelle strutture private e 43 nelle pubbliche. A questi si aggiungono 9 part-time ospitati nella struttura pubblica
Nella stessa seduta di Giunta Comunale sono stati stanziati 7.700. € per nell’ambito delle attività promosse dal CEAS, in collaborazione con la Regione, per la gestione dei laboratori ambientali per le scuole, per l’anno scolastico 2014/15.
“Esprimo soddisfazione, in un momento difficile come quello che stiamo attraversando, per riuscire a garantire il sistema dei Buoni Nido negli stessi termini dell’ anno passato .-dichiara l’assessore alle politiche educative Gianni Grandu -L’amministrazione comunale infatti può garantire alle famiglie una spesa accessibile e un buon numero di posti nonché servizi di qualità.”