Domani "Cervia Poesia" celebra i cinquant'anni del trebbo poetico
Domani "Cervia Poesia" celebra i cinquant'anni del trebbo poetico Domani, giovedì 3 agosto, Cervia celebra con un grande evento i cinquant'anni del Trebbo poetico, che nacque proprio nella città nella quale vissero e operarono alcuni grandi della parola, da Grazia Deledda a Giuseppe Ungaretti e a Mario Luzi.Ieri è stata inaugurata, nella Vecchia Pescheria in piazza Pisacane, "Il trebbo in mostra", che espone testi, documenti e fotografie sulla storia del trebbo poetico. La mostra rimarrà aperta ancora oggi e domani, dalle 18 alle 23 (l'ingresso è libero) ed è un ottimo preludio alla giornata di giovedì, quando "Cervia poesia" entrerà nel vivo. Organizzato dall'Assessorato al Turismo con la preziosa collaborazione di Walter Della Monica, l'appuntamento è in Piazza Garibaldi con una serata nella quale ci sarà spazio per la poesia, i ricordi e le emozioni. I testimoni del Trebbo rispolvereranno la memoria dell'evento. Fra gli ospiti, Gaetano Chiappini, docente dell'Università di Firenze, Lucia Luminasi, figlia di uno degli inventori del trebbo poetico, Filippo Luminasi, Tommaso De Biase, giornalista che condusse la manifestazione nel 1956, e il critico letterario Claudio Marabini. A condurre la prima parte della serata sarà Giovanni Lugaresi, giornalista del Gazzettino di Venezia e studioso del Trebbo. Nella seconda parte della manifestazione, dopo i ricordi, a dominare la scena saranno le parole, con le letture, da Dante a Luzi passando per alcune delle poesie più belle di tutti i tempi, affidate a due maestri della voce e del sentimento, gli attori Francesca Sarah Toich e Raul Grassilli."Cervia Poesia" vuole celebrare quel 7 gennaio 1956, quando Toni Comello e Walter Della Monica tennero a Cervia il primo Trebbo poetico, dando il via alla kermesse che in pochi anni divenne protagonista di una vera e rivoluzione culturale, capace di portare la poesia di autori antichi e moderni nelle piazze e nelle strade, alla portata di tutti, senza più distinzioni di classe o di genere. Da Cervia il Trebbo si diffuse a macchia d'olio, raggiungendo molte altre piazze italiane ed europee. Il fenomeno ha avuto proporzioni enormi, tanto da richiamare l'attenzione delle maggiori testate giornalistiche e televisive, anche straniere. Cervia da tre anni rende omaggio alla poesia, da quando, nel 2004, proprio con "Cervia poesia" viene rinnovano il legame della città con il mondo letterario, testimoniato anche dalle cittadinanze onorarie di Grazia Deledda, Giuseppe Ungaretti (che partecipò con entusiasmo al trebbo) e Mario Luzi. L'Ufficio stampaCervia, 2 agosto 2006