Dichiarazione su Piano Unitario della città delle colonie
DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE ALL’URBANISTICA NEVIO SALIMBENI SU PIANO UNITARIO CITTA’ DELLE COLONIESiamo alquanto stupiti che il Piano Unitario della città delle colonie risvegli solo ora il desiderio e la voglia di confrontarsi e discutere. Presentato alla Commissione consiliare e contemporaneamente alla stampa nello scorso maggio, quando arrivò in Consiglio Comunale l’approvazione della variante 21, propedeutica al Piano stesso, l’articolato progetto che si occupa del recupero delle ex case vacanze e di intere porzioni del nostro territorio, è stato oggetto in questi mesi di presentazioni in tutte le sedi istituzionali e a tutte le realtà presenti a Cervia. Da maggio a oggi abbiamo quindi portato avanti quel metodo della concertazione, e in questo caso della “Pianificazione partecipata”, che ci sta molto a cuore e che fa parte del Dna di questa Amministrazione comunale, soprattutto quando in gioco ci sono progetti che coinvolgono tutta la città e il suo sviluppo.Nella consapevolezza proprio che il Piano Unitario della Città delle Colonie è la carta da giocare per il futuro del nostro turismo e soprattutto per proseguire nello sviluppo della città e della nostra comunità, lo abbiamo presentato con un largo anticipo rispetto al suo approdo nelle sedi istituzionali, affinché tutti (realtà politiche, economiche e sociali) siano perfettamente a conoscenza di cosa l’Amministrazione propone per le aree in cui sorgono le colonie, ovvero Milano Marittima Nord, Cervia sud e, in modo particolare, Pinarella e Tagliata, zone che trarranno il massimo beneficio dal Piano in quanto avranno l’opportunità di essere rilanciate e diventare un nuovo fiore all’occhiello della nostra località.In occasione del prossimo consiglio comunale, che la Conferenza dei capigruppo ha indicato di convocare il per il 6 novembre, il Piano Unitario sarà oggetto di adozione, il che significa che in quel momento “istituzionalmente” parte la discussione e l’iter burocratico che, raccolte le osservazioni e quindi le eventuali modifiche costruttive e migliorative, avrà poi il suo momento di sintesi con l’approvazione definitiva, sempre da parte del Consiglio Comunale.Siamo d’accordo che il Piano è strategico per la città e proprio per questo la discussione non si chiude in Consiglio comunale, ma anzi continua e, nell’auspicare la massima partecipazione, siamo disponibili a qualsiasi iniziativa costruttiva ci sarà proposta.