Dichiarazione dell’Assessore alle Politiche ambientali Michela Bianchi sulla raccolta differenziata porta a porta

Vorrei ricordare che l’introduzione della raccolta porta a porta è un obiettivo inserito nel programma di mandato del Sindaco (sottoscritto da tutti i partiti che  nel 2009 componevano la maggioranza: PD, IDV, FdS, SEL, PSI). 

L’incontro citato, che è stato fatto nello scorso ottobre a Milano Marittima in presenza dei rappresentanti di Hera, è stato sicuramente proficuo, ma di certo non è possibile limitare la programmazione e la progettazione della nuova modalità proposta ad una sola serata. L’Amministrazione infatti si è spesa in più sedi per stimolare l’introduzione del porta a porta nel nostro territorio, programmando e progettando per mesi questa opportunità, insieme ai tecnici di Hera. Opportunità che, come già ribadito in più occasioni, non si fermerà solo alla Malva nord ed al forese.

Infine vorrei evidenziare, con un po’ di rammarico, come un tema così importante e sentito come quello dei rifiuti, necessiti forzatamente di una paternità e lo si voglia strumentalizzare in questo modo.

Il merito infatti se c’è, non è certamente di una singola lista di quartiere, ma di tutti, in primis dei cittadini che quotidianamente si impegnano per fare la raccolta differenziata con coscienza e nella consapevolezza della tutela ambientale.

Al fine di evitare allarmismi, colgo l’occasione anche per sottolineare che il porta a porta non comporterà aumenti in bolletta e quelli che vi saranno non dipenderanno certamente dalla nuova modalità, ma dall’introduzione della TARES.

Detto ciò, nessuno disconosce il valore di stimolo dei consigli di zona, tuttavia ritengo che i consiglieri, invece di attribuirsi la paternità degli obiettivi raggiunti, debbano perseguire il ruolo per il quale sono stati eletti, cioè quello di essere propositivi e di fare da collettore fra i cittadini e l’Amministrazione per il bene della nostra comunità.