DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE ALLA VIABILITA' UMBERTO MASCANZONI
Colgo nella recente dichiarazione del consigliere Cappelli l'imbarazzo, e lo comprendo, per l'interpellanza presentata che contraddiceva le sue posizioni espresse nel Consiglio comunale del 6 giugno 2006, ma inventarsi indennizzi (presumo da parte di RFI) al Comune per la soppressione del passaggio a livello di via Bova mi pare eccessivo.
Forse, oltre a ricordare a Cappelli ciò che diceva nel 2006, si renderà necessario fargli riavere il testo della Convenzione, approvata anche con il suo voto, dove sono chiarite le risorse degli enti e la loro destinazione nell'ambito del progetto di attuazione del Trasporto Rapido di Costa. Dispiace constatare che Cappelli non voglia comprendere il fatto che l'unica novità che c'è, rispetto al 2006, è la sua posizione.
Come ho avuto modo di riferire in più occasioni, nulla è cambiato in merito al passaggio a livello di via Bova, il confronto sulle possibili soluzioni è ancora aperto perché nessuno ha ipotizzato fantasticate chiusure immediate del suddetto passaggio a livello.