DICHIARAZIONE DEL VICESINDACO ROBERTO AMADUCCI SUL BILANCIO

In merito ad alcuni articoli apparsi sulla stampa relativamente al bilancio comunale  sono doverose alcune precisazioni, poiché alcuni dati riportati non corrispondono totalmente al vero, pertanto così come illustrati appaiono fuorvianti e si prestato a valutazioni del tutto parziali.

  • 1. Non si comprende come si faccia a porre l'accento sui 7.520.000 di servizi per conto di terzi asserendo che tale voce di bilancio aumenta di 300.000 (nella fattispecie tale variazione è relativa a depositi cauzionali) quando detta posta di bilancio altro non è che una mera partita di giro finanziaria presente all'interno del bilancio sia come voce di uscita al titolo 4 che di entrata al titolo 6, di pari importo.
  • 2. Relativamente alle entrate da alienazioni patrimoniali, che in sede di bilancio di previsione ammontavano complessivamente a euro 9.750.000, in sede di assestamento tale voce ammonta ad euro 8.603.639, occorre rilevare che corrisponde al vero che attualmente sono stati incassati 3.705.350 euro, precisando però che alcuni bandi relativi a diverse alienazioni di aree, per un ammontare pari ad euro 4.353.000, sono concentrate nell'ultimo periodo dell'anno; ci auguriamo che dette alienazioni possano andare a buon fine sia per portare risorse importanti da investire nella città, sia per raggiungere l'obiettivo relativo al patto interno di stabilità, le cui regole di calcolo sono state pesantemente contestate dall'ANCI e che mettono a repentaglio il raggiungimento di tale obiettivo in moltissimi enti non solo nei Comuni governati dal centro sinistra ma anche in quelli a maggioranza di centro destra. La contestazione trova anche fondamento nel fatto che in una fase di recessione economica come quella attuale è quanto meno opportuno rivedere tali regole, peraltro assurde, se si considera ad esempio che i mutui per investimenti nella città hanno un effetto negativo ai fini del raggiungimento dell'obiettivo di patto, e che mettono in condizione anche i Comuni virtuosi di non spendere le risorse anche se, come nel caso del Comune di Cervia, sarebbero da subito disponibili e spendibili. Con grande onestà intellettuale fin da settembre abbiamo riconosciuto che la mancata alienazioni di alcuni immobili ci avrebbero fatto correre il rischio di non raggiungere tale obiettivo.
  • 3. Non comprendiamo come si possano definire inconsistenti le lamentele circa il mancato trasferimento compensativo ICI prima casa dal momento che lo Stato ad oggi non ha le risorse per dare completamente risposta ai Comuni rispetto ad una sottrazione di risorse proprie che il Comune avrebbe riscosso. Sorprende che per il consigliere Fantini oltre 2.184.000 per l'anno 2008/2009 di mancate entrate siano da ritenersi inconsistenti; mi piacerebbe sapere cosa succederà per il 2010, in un periodo di crisi dove la spesa per il sociale aumenta in virtù del fatto che aumentano le domande di cittadini e famiglie sempre più in grave difficoltà.
  • 4. Fantini lamenta che aumentano le spese e diminuiscono le entrate correnti, ma spiace far notare che anche tale affermazione non corrisponde al vero in quanto:

 

 

 

 

  • I principi contabili di finanza pubblica impongono che il bilancio deve essere in pareggio e quindi se aumentano le spese aumentano anche le entrate e viceversa; è una pura e semplice regola matematica;
  • le spese correnti al netto delle spese da rimborso prestiti (titolo III) aumentano per 766.518 di cui 395.000 destinati a costituire un fondo svalutazione crediti (che con buona probabilità nel 2009 non verranno impegnati);
  • le entrate correnti subiscono un incremento complessivo pari ad euro 317.000, anche se è bene ricordare che le entrate da trasferimento dello Stato si riducono per euro 216.000 così come quelle dell'Unione Europea per euro 124.000, a cui si aggiungono 448.887 euro di risorse relative all'avanzo di amministrazione 2008, pertanto la permanenza degli equilibri di bilancio non è in discussione. In merito a tale aspetto è bene precisare che l'amministrazione comunale di Cervia, con molta prudenza, non ha impegnato integralmente l'avanzo 2008 pari ad euro 2.027.386 proprio per dare copertura in caso di non integrale assegnazione delle risorse compensative per l'abolizione ICI prima casa. E' proprio di questi giorni la notizia diramata dall'ANCI della probabile assegnazione parziale ai Comuni, peraltro non si comprende se a titolo provvisorio o definitivo, che per il comune di Cervia ammonterebbe a Euro 561.000 per l'anno 2008 (mancata assegnazione pari ad euro 442.000) e di circa 510.000 euro per l'anno 2009 (mancata assegnazione per 671.000 euro) per un totale di risorse ancora da assegnare, che mancherebbero all'appello, pari ad euro 1.113.000.
  • 5. Strumentalmente si dice che vengono contratte le spese sia di parte corrente che in conto capitale per il sostegno del progetto "Sviluppo, imprese e lavoro" omettendo di dire che tale riduzione per la parte corrente è pari ad euro 134.000, a fronte di una previsione di euro 2.205.874, dovuti a minori trasferimenti da parte dell'Unione Europea per progetti relativi alla valorizzazione della città e per la parte in conto capitale, a fronte di una previsione di 350.000, è pari ad euro 78.029 dovuta ad una parziale minor assegnazione di contributi regionale per il dragaggio del porto canale. In entrambi i casi è bene ricordare che a fronte di una minore spese corrisponde una minor entrata, in quanto in entrambi i casi trattasi di contributi di enti terzi vincolati nella spesa. Dispiace che non si ponga l'accento sul fatto che l'amm. Com..le abbia destinato maggiori risorse rispetto a quelle preventivate in progetti importanti quali : 1) Territorio e Ambiente 2) Coesione sociale, famiglia e sanità 3) volontariato, associazioni e giovani 4) Scuola e formazione e valorizzazione dei Centri abitati.
  • 6. Infine, relativamente alla riduzione di investimenti per euro 15 milioni circa occorre precisare che tale variazione dipende quasi ed unicamente dallo slittamento al 2010 della realizzazione del sottopasso intersezione 71/Bis - statale 16 che pesa da solo per 13.140.000. Il fatto che vi siano stati ritardi di carattere burocratici non significa affatto che tale opera non si realizzerà in quanto entro il 2010 il cantiere, con buona probabilità, verrà aperto.

                                             Il Vice Sindaco

                                    Dott. Roberto Amaducci

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