DICHIARAZIONE DEL SINDACO ROBERTO ZOFFOLI
Per il Ferragosto cervese avrei preferito fare pubblicamente gli auguri ai cittadini e ai tanti ospiti che sono in città piuttosto che rincorrere una polemica che sicuramente non fa bene alla nostra città e tantomeno al nostro turismo.
Ritengo infatti che per il bene comune, almeno in una stagione difficile come questa, i personalismi e l'autoreferenzialità dovrebbero lasciare il posto all'impegno per lavorare insieme e valorizzare le straordinarie ricchezze della nostra città. Una città nella quale convivono decine di esigenze diverse e la cui offerta variegata soddisfa qualunque target di turismo. L'equilibrio tra i diversi ingredienti del "modello Cervia" è sempre stata la nostra forza ed è un valore che ognuno chiede a gran voce di tutelare e difendere. E questo modello, lo dico io per primo, non è merito solo dell'Amministrazione comunale, o di questa o quella categoria economica, ma di tutti insieme che - ciascuno con le proprie capacità, ciascuno con il proprio impegno, ma tutti con umiltà e pari dignità - lo abbiamo costruito e difeso.
In questo momento le polemiche d'effetto (ma senza contenuti) non vanno a favore del turismo, ma sono contro il turismo, che invece, come tutti sappiamo, gli operatori di Cervia sanno fare molto bene.
Non nascondo di non aver gradito le affermazioni, per altro non vere, del presidente dell'Associazione Albergatori sull'Assessore al Turismo. Nevio Salimbeni venerdì sera, dopo essere stato in piazza alla serata dedicata al cittadino onorario Mario Luzi (uno dei protagonisti italiani della Cultura con la "C" maiuscola) e dopo essere passato al Magazzino del sale dove è allestita la mostra "Poeti a Cervia" dedicata alla storia del Trebbo poetico, si è recato - su invito - a presenziare a una manifestazione organizzata da anni da un importante locale della città.
Ritengo tuttavia più gravi altre affermazioni del presidente, soprattutto quelle che parlano di un disinteresse dell'Amministrazione per una manifestazione che, seppur molto importante come ho sempre riconosciuto, dalle sue parole sembra essere l'unica esistente in città.
Si è ricorsi inoltre ad altre affermazioni non vere (quando avremmo l'ostacolato La spiaggia ama il libro?) e ai limiti dell'offesa ("gli assessori fanno da scodazzo a Fabrizio Corona") per denigrare un'Amministrazione che è sempre stata vicina agli albergatori e agli operatori turistici e che riconosce che il merito della nostra appetibilità è di tutti - torno a ripeterlo, di tutti - e nessuno è più bravo degli altri.
La cultura a Cervia non la fa solo l'Associazione Albergatori Ascom, così come non è l'Associazione l'unica a fare turismo. Il Governo della città, per volere dei cittadini cervesi, è nelle mani dell'Amministrazione comunale che lavora con tutte le componenti sociali ed economiche, che devono continuare ad essere strumenti musicali che scandiscono lo stesso tempo e che suonano all'unisono di un'unica grande orchestra.
Spero che, a stagione conclusa, potremo tutti ritrovare quella disponibilità, quella volontà e quell'umiltà necessarie per confrontarci e lavorare sulle questioni serie che sono sul tappeto: scelte strategiche e idee affiancate da progetti concreti che devono servire a superare il momento di crisi e a rilanciare con forza la nostra città e il nostro modello vincente.