Dichiarazione Ass.re Dellachiesa

DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE ALLE ATTIVITA’ ECONOMICHE MARIANO DELLACHIESA
La richiesta dell’Ascom apparsa in questi giorni sugli organi di informazione in merito alla sospensione delle attività lavorative nei cantieri per i mesi di luglio e agosto, necessita di alcune fondamentali precisazioni.

In primo luogo non è una delibera di giunta a regolare le attività, ma l’ordinanza per la “Tutela della popolazione dall’inquinamento acustico”, la stessa ordinanza che regola tutte le attività che producono rumori, quindi anche l’utilizzo degli apparecchi elettroacustici per le varie attività di intrattenimento nei locali, negli alberghi, nei ristoranti, negli stabilimenti balneari.

Tale ordinanza, mi preme ricordarlo, venne concertata nel 2006 con tutte le associazioni coinvolte. Tale concertazione ha tenuto conto di tutte le richieste fatte allora dalle diverse realtà economiche locali che, seppur con esigenze diverse, hanno il diritto di svolgere in maniera ottimale le proprie attività nel rispetto delle regole che insieme ci siamo dati e che prevedono un equilibrio condiviso, tanto che allora giunse da parte di tutti il gradimento dell’ordinanza. Nello specifico, l’Ascom espresse particolare apprezzamento per le modifiche apportate all’articolo 15 dell’ordinanza, proprio quello che regola le attività dei Cantieri edili. Da allora nessuna richiesta di modifica ci è pervenuta, se non attraverso gli organi di informazione.

Una precisazione particolare anche in merito al riferimento che i nostri albergatori fanno sull’ordinanza in vigore a Riccione. Un’approfondita lettura dell’ordinanza della località riminese avrebbe evitato di ingenerare confusione e disinformazione in merito ai nostri provvedimento.,

Infatti a Riccione, come a Cervia, l’ordinanza prevede la sospensione in luglio e agosto nella fascia costiera per tutti i cantieri che producono rumore superiore ai 70 decibel. Questa è l’unica limitazione presente nel regolamento riccionese.

La nostra ordinanza va oltre. Infatti alla limitazione sopracitata si aggiungono ulteriori vincoli per i cantieri che operano sulla fascia costiera indicando anche gli strumenti di lavoro ritenuti troppo rumorosi, quali flessibili, martelli pneumatici, ecc. Completamente vietate, nel periodo dal 20 luglio al 31 agosto, le demolizioni (attività altamente rumorose) su tutta la fascia, che nel restante periodo da metà giugno a metà settembre possono essere effettuate solo dal lunedì al giovedì.

Oltre alle succitate limitazioni, l’ordinanza cervese impone anche vincoli aggiuntivi ai cantieri che si trovano nelle vicinanze degli alberghi: qualsiasi cantiere aperto nella fascia di 80 metri da un’attività ricettiva si vede ulteriormente ridotto l’orario di apertura, che va dalle 8.30 alle 13.00, dalle 15.30 alle 19.00, in pratica mezz’ora in meno rispetto alla concessione per tutti gli altri cantieri a Cervia, così come per quelli di Riccione.

Dalla metà di giugno alla metà di settembre, inoltre, i cantieri devono sospendere le attività nei giorni festivi e prefestivi.

Detta ordinanza è oggetto di verifica e controlli da parte della Polizia Municipale sia su segnalazioni sia come normale attività di servizio.

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