Dati ufficiali dell’assessorato al Turismo Ottobre 2010

 

 

ARRIVI                                                         12.938          (+ 34,49%)

PRESENZE                                                 30.799          (+    0,47%)

 

 

PERMANENZA MEDIA:                          2,4 giorni     (3,3 ottobre 09)

 

 

Presenze italiani                                      + 7,09%

 

Presenze stranieri                                  - 13,43%

 

Presenze mensili:                                    96% del totale negli alberghi (era l’87% nell’ottobre 09)

                                                          

Indice di occupazione camere                       15,41%

 

Giornata con presenze al top:            30 ottobre (1.650 presenze alberghiere)

 

Hotel aperti                                                           77 (erano 66 nel 2009)

 

 

 

Dichiarazione di Nevio Salimbeni

 

Un discreto risultato segna un ottobre insolitamente caldo e soleggiato. Il clima favorevole e il ponte di fine mese con la festa di Halloween portano un buon numero di persone in città; con un dato degli arrivi storico!  Va però segnalato che i turisti si sono fermati solo per una media di 2 giorni e mezzo, collegandosi in particolare all’apertura dei fine settimana di Mirabilandia, con una permanenza che risulta in calo rispetto allo scorso anno.

 

Nonostante le indubbie difficoltà – che saranno evidenziate ancora di più nel mese di novembre – il maggior numero di presenze (ben il 67% del totale) si sono registrate a Milano Marittima che rimane la località di traino del nostro comune.

 

E’ bene notare come sia stato straordinario il risultato dei giorni di festa legati ad Halloween: il 30 e il 31 ci sono stati 1593 arrivi (contro i 321 dell’anno scorso) con un totale di 3297 presenze in queste stesse giornate! Questo dimostra, come avevamo segnalato con largo anticipo, l’importanza di questo ponte per l’autunno turistico e ci ricorda che dobbiamo essere pronti il prossimo anno quando il ponte sarà addirittura più ampio.

 

Positivi sono anche i riscontri dalle iniziative legate ai fine settimana in spiaggia e in città a dimostrazione che si tratta di iniziative importanti in un periodo che può ancora  portare dei risultati. Il problema vero è legato all’ancor drammaticamente basso tasso d’occupazione delle camere degli alberghi in questo mese: il 15%! Una percentuale che non consente ancora una redditività sufficiente per la gran parte delle strutture ricettive aperte.

 

In sostanza si può dire che c’è ancora molto lavoro da fare – segnatamente sul benessere, sul termale, sul congressuale, sullo sportivo e sull’enogastronomico – ma la direzione di marcia è chiaramente stata tracciata dagli incontri svolti con le associazioni e non può prescindere dall’impegno per una maggiore apertura e vivacità dei centri commerciali naturali e dei servizi  di accoglienza anche in questo periodo.

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