Da oggi on line il video realizzato da ESC contro il gioco compulsivo

ESC, lo Sportello per i giocatori d'azzardo e familiari, lancia un appello alla cittadinanza per rendere virale il video in rete da oggi sul gioco d'azzardo patologico.

Il video è visibilesulla pagina Facebook esc - sportello per giocatori d'azzardo e familiari, sulla pagina Facebook dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi, sul canale Youtube Villaggio Globale Ravenna. Il video è stato realizzato da Anime Specchianti, compagnia teatrale di Ravenna, e da Les Bompart produzioni, network di professionisti nella produzione e post produzione multimediale.

La chiamata all'azione di ESC è rivolta a chiunque e chiede di condividere il video sui propri social network preferiti: si tratta di un piccolo gesto che può contribuire a diffondere maggiore consapevolezza rispetto ad una forma di dipendenza di cui si parla ancora troppo poco.

Lo Sportello ESC è attivo da gennaio 2020 sui territori di Ravenna, Cervia e Russi. In questi mesi ha già aiutato concretamente alcune decine di persone, ma in base alle statistiche nazionali sono molti i giocatori d'azzardo problematici o patologici che non si rivolgono ai servizi sociali che li potrebbero aiutare. A livello nazionale si stimano circa 1 milione/1 milione e mezzo di persone con questa dipendenza. L'azzardo patologico interessa ogni fascia d'età: giocano le donne, giocano gli adolescenti e i preadolescenti, giocano gli anziani, giocano le persone benestanti come quelle in difficoltà economica. Si tratta di una dipendenza che, oltre a far perdere denaro, manda in crisi relazioni personali con il rischio di rovinare la vita a sé stessi e alle persone vicine.

ESC, progetto dei Servizi Sociali di Ravenna, Cervia e Russi, gestito da Villaggio Globale coop sociale in collaborazione con il SerD e il Centro per le Famiglie, gestisce uno Sportello di ascolto che offre consulenze gratuite ai giocatori e ai familiari e realizza incontri di sensibilizzazione e corsi di formazione. Attualmente sta organizzando un corso di formazione per gli assistenti sociali dei 3 Comuni.

L’Assessora al Welfare Bianca Maria Manzi: “Il gioco compulsivo è una malattia ancora poco conosciuta. E’ comunque una patologia che danneggia gravemente le persone e le famiglie sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista relazionale. Si può sconfiggere, ma nessuno deve essere lasciato solo e soprattutto serve una maggiore conoscenza del fenomeno. Il contributo video realizzato dallo Sportello specifico dei Servizi sociali è uno strumento importante per sensibilizzare le nostre comunità su questa malattia. Per questo è importante che lo si condivida sui social network: diffondere la conoscenza del problema aiuta chi ne soffre”.

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