Contaminazione di Giovannino Guareschi”

“Il buio addosso” di Missiroli, lo scrittore riminese presenta il suo libro domenica sera nel piazzale dei Salinari



Lo scrittore riminese Marco Missiroli sarà il protagonista, domenica 22 luglio, del secondo appuntamento con le “Contaminazione di Giovannino Guareschi” promosso dall’Assessorato alla Cultura. Alle 21, nel piazzale dei Salinari, l’autore presenterà il suo secondo romanzo, “Il buio addosso”.

All’esordio, il giovane autore aveva addirittura vinto il Campiello opera prima, con “Senza coda”. Ora propone questa fiaba nera, edita da Guanda, ambientata in un paese della Provenza denominato R, alla fine dell’800. Il racconto punta l’attenzione sul mondo dei bambini e sulla crudeltà dei grandi. Vige una regola spietata infatti in quella comunità, che dovrebbe scongiurare l’antica maledizione: la morte delle greggi che producevano una lana fatata. Chi non nasce perfetto dunque, deve essere eliminato con una “polvere dolce”, che lo addormenta per sempre. E’ la fine che dovrebbe fare anche “la zoppa”, ovvero Poline, figlia del sindaco. Quest’ultimo però si ribella alla regola della “purezza”, impegnandosi tuttavia a non farla mai uscire di casa. Le tiene compagnia Nunù, un orfano disturbato di mente, che troverà appunto ricovero nella dimora che si affaccia alla piazza. La storia ha una svolta quando i due vengono rinchiusi nella torre dell’orologio, e diventano custodi anche di un segreto. Gli influssi sull’opera della grande scrittrice ungherese Agota Kristof sono notevoli, ma alla fine il “grande buio” pare dissiparsi grazie anche alla denuncia di un “matto”, che affida la propria voce alla campana.

Questo appuntamento, fa parte del ciclo: “Con il cuore e con la mente”. Nel corso della serata inoltre, Renato Lombardi parlerà della mostra allestita a Cervia in onore di Guareschi, che potrebbe essere riproposta l’anno prossimo, nel quarantesimo della morte dell’autore avvenuta proprio in questa città.

“Cervia - dichiara l’assessore Alberto Donati - ha deciso di dedicare un ciclo di incontri all’indimenticato autore di “Peppone e Don Camillo”, dal momento che Guareschi fu grande amico della nostra città, dove trascorse tutte le estati dal 1962 al 1968”.



L’Ufficio stampa

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