Concessione Salina di Cervia.
Oggetto: Concessione Salina di CerviaAllegato alla presente trasmettiamo una nota riepilogativa dello stato dellaconcessione della salina di Cervia con l'invito a promuovere tutte le azioninecessarie a portare a compimento il rilascio della concessione al Comune diCervia, tramite decreto interministeriale ai sensi della legge 26 del 2001.Cordiali saluti,Il presidente l'Amminiistratore DelegatoClaudio Lunedei Vittorio Ciocca Stato della concessione Salina di CerviaNel 1998 l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ha procedutoall'individuazione dei beni immobili non più necessari ai propri finiistituzionali, inserendovi il complesso dei beni della Salina di Cervia.Nello stesso anno 1998 venne istituito l'ETI ( Ente Tabacchi Italiani ), acui furono trasferiti i beni immobiliari e le attività produttive ecommerciali ex Monopoli di Stato, ivi compreso il complesso dei beni e delleattrezzature della Salina di Cervia.In data 31/10/2000 la Salina di Cervia cessò la propria attività produttiva.Il Comune di Cervia, che per anni si è battuto per impedire la chiusuradella salina, e che aveva predisposto un progetto di tutela e valorizzazionedella salina, in data 28/2/2003, sulla base di una intesa raggiunta con Etie Monopoli di Stato, indisse una Conferenza di Servizi, a cui parteciparonoanche rappresentanti del Ministero dell'Ambiente, del Ministero del Tesoro,del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e della Regione EmiliaRomagna, in cui l'Amministrazione dei Monopoli di Stato dichiarò la propriadisponibilità al rilascio della concessione al Comune di Cervia dell'interocompendio immobiliare della Salina di Cervia, tramite la Filiale di Bolognadell'Agenzia del Demanio.In data 8 Maggio 2003 la Filiale di Bologna dell'Agenzia del Demanioeffettuò la consegna provvisoria al Comune di Cervia del complessoimmobiliare della Salina di Cervia, nelle more della concessione darilasciarsi con decreto interministeriale ai sensi dell'art. 2 quinquiesdella L. 26 del 2001, alle condizioni che nel suddetto decreto verrannodettate.Attualmente il Comune di Cervia è ancora in attesa del decretointerministeriale di concessione della salina.Nel frattempo è stata promossa dal Comune di Cervia, dalla Provincia diRavenna, dal Parco del Delta del Po e dalle Terme di Cervia la srl Parcodella Salina di Cervia con il compito di dare attuazione al progetto diriqualificazione del patrimonio avuto in affidamento dai Monopoli di Stato.Fra il 2003 e il 2006 la salina ha ripreso la produzione, sia pure in formaridotta rispetto al passato puntando sulla qualità del prodotto da sempreapprezzato per le sue caratteristiche di "sale dolce", ha sviluppato unapolitica di marketing che ha consentito di riposizionare il sale di Cervianel mercato interno e di affacciarsi a quello internazionale, ha avviato unapolitica di sviluppo turistico ambientale compatibile con la salvaguardiadell'ecosistema salina, realizzando un soddisfacente equilibrio fra gestioneeconomica e tutela ambientale.Attualmente per la salina di Cervia lavorano oltre 30 persone fornendo unsignificativo contributo all'occupazione e alla produzione di ricchezza peril territorio.Le potenzialità di crescita sia sul versante della produzione e vendita delsale che da quello turistico ambientale sono ritenute importanti sia nelbreve che nel medio e lungo periodo.Ciò comporta un piano di investimenti rilevanti nel riassetto idraulicodella salina, nell'ammodernamento delle attrezzature, nell'innovazionetecnologica, nelle politiche di sviluppo commerciale.Ancora più rilevante si presenta il piano di sviluppo delle potenzialitàturistico storico-ambientali e degli investimenti necessari per realizzarlo.Da queste valutazioni emerge con evidenza la necessità di portare conurgenza a compimento il processo avviato con la consegna provvisoria delcomplesso salina al Comune di Cervia, con il rilascio di una concessione didurata almeno trentennale che tenga conto del processo di riqualificazioneavviato e ne favorisca l'ulteriore crescita.