Comune, Lions e Parrocchia S. Maria Assunta: tre realtà unite per un progetto di solidarietà. Siglata la convenzione per realizzare una struttura per ragazze madri e minori in difficoltà

 

Il 21 dicembre 2010 è stata siglata la convenzione per la costruzione del “Centro Polivalente”, progetto sul quale i tre soggetti stanno lavorando da tempo, e che sarà destinato per l’accoglienza alle ragazze madri e dei minori in difficoltà.

Ideato dal Lions Club Cervia-Ad novas e dal Lions Club di Morciano nel 2008, il progetto è stato poi  approvato e sostenuto da tutti i club del Distretto 108 A (Romagna, Marche, Abruzzo, Molise).

In base alla convenzione siglata dal notaio Eraldo Scarano,

- il Comune di Cervia concede il diritto di superficie per 60 anni (rinnovabili) alla Fondazione Lions Clubs e alla Parrocchia di un’area edificabile di circa 2000 metri quadrati in via Pinarella, nelle immediate vicinanze della Casa protetta Busignani.

- la Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà del Distretto 108 A e la Parrocchia  ottengono così il diritto di superficie “per costruire e mantenere” una struttura assistenziale per l’accoglienza di ragazze madri, l’assistenza a minori in difficoltà e servizi ambulatoriali. “Tutte le aree, edifici, manufatti e impianti rimangono vincolati alle destinazioni e modalità di utilizzazione”.

La convenzione prevede che la maggior parte del futuro Centro Polivalente, organizzata per l’accoglienza delle ragazze madri e dei minori in difficoltà, sarà gestita dalla Parrocchia o da un soggetto di sua fiducia, mentre la restante parte, organizzata come spazio ambulatoriale, sarà utilizzato dalla Fondazione con la gestione diretta o per mezzo di altri soggetti. L’edificio sarà dotato di parcheggi interni e di un’ampia zona a giardino. La parte ambulatoriale sarà composta dalla zona ambulatorio con servizio e spogliatoio e dalla recèption – sala d’attesa dei pazienti. L’entrata e i servizi saranno autonomi rispetto alla casa d’accoglienza. La parte destinata alle ragazze madri, al piano terra, sarà completa di tutti i servizi necessari per accoglienza, dotata di mensa per gli ospiti con la relativa cucina e dispensa, di un ampio soggiorno, di sala riunioni, di ufficio e dei servizi necessari come ripostigli, lavanderia, spogliatoi per il personale. Al piano primo saranno poste le camere, tutte doppie con relativo bagno, ripostigli per la biancheria, la lavanderia e il cucinotto necessario per scaldare, durante la notte, alimenti per i figli delle ragazze.

La sigla della convenzione permette di avviare l’iter burocratico necessario per la realizzazione del progetto e in tempi brevi dare inizio ai lavori.

            “Il raggiungimento di questo obiettivo, grazie all’impegno di tutti i club del Distretto – dichiarano il Governatore Lions Club Guglielmo Lancasteri e la presidente della Fondazione Lions Club per la solidarietà Loredana Sabatucci - è importante non solo per i Lions, ma per tutta la Città di Cervia. L’unità di intenti (di Lions e non) porta risultati impensabili ed irraggiungibili. Quando le nostre iniziative portano un aiuto a chi ne ha bisogno ci fanno sentire orgogliosi di dare il nostro contributo”.

“La struttura che sorgerà - ha aggiunto don Umberto Paganelli, parroco di Santa Maria Assunta – offrirà ospitalità a ragazze madri bisognose, in dolce attesa, nonché a quelle con bambini, in difficoltà familiari. La casa di accoglienza vuole offrire un periodo di serenità alle mamme per vivere la genitorialità ed avviarle alle esperienze di piccoli lavori con fine di raggiungere, un giorno, l’indipendenza economica. La casa di Accoglienza presente a Cervia, che dopo aver occupato diversi immobili attualmente è ospite della Casa adiacente alla Chiesa del Suffragio, avrà finalmente una sede propria, come auspicata e benedetta, nelle pietre rivelatrici, da Giovanni Paolo II, in occasione della visita a Cervia del 1986. Essa porterà il nome di “Casa di accoglienza Giovanni Paolo II”.

“Fin da subito – dichiarano il sindaco Roberto Zoffoli e l’assessore alle Politiche sociali Fabiola Gardelli – abbiamo accolto con grande entusiasmo l’idea di realizzare questo progetto che pone in evidenza, una volta di più, il grande cuore della nostra città e la nostra vocazione alla solidarietà. Ci siamo impegnati affinché fossero sistemati tutti i tasselli necessari per una complessa operazione come questa, nella quale due realtà importanti come i Lions Club e la parrocchia hanno deciso di prodigarsi con notevoli risorse per portare avanti la loro mission. Va sottolineato che il terreno ceduto dal Comune è il frutto dell’innovativa politica urbanistica messa in atto negli ultimi anni dall’Amministrazione comunale, quella che, utilizzando lo strumento della “perequazione”, prevede che nel caso di lottizzazioni significative, il privato ceda al Comune i due terzi delle aree interessate agli interventi, aree che il Comune acquisisce in proprietà nell’interesse generale della collettività, come in questo caso”.

 

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