Chiusura cerimonia Mandala di sabbia
Si è chiuso ieri sera con la cerimonia millenaria di disgregazione del Mandala di sabbia l’”Incontro con la cultura tibetana” Si è chiuso ieri sera, venerdì 3 agosto, con la cerimonia di disgregazione del Mandala di sabbia l’“Incontro con la cultura tibetana”, che ha visto ospiti in città dieci monaci dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (40 chilometri a sud di Pisa) che a Cervia hanno portato la loro cultura, arte e tradizione. La cerimonia di disgregazione ha richiamato centinaia di persone che si sono radunate nella piazzetta Pisacane per assistere alla distruzione del Mandala di sabbia, vera opera d’arte che per tre giorni ha visto i monaci lavorare con maestria e ritualità.Anche il Sindaco Roberto Zoffoli ha partecipato al rito durante il quale è stata consegnata un’ampolla con la sabbia colorata al primo cittadino, prima di distribuire decine di sacchettini con la sabbia propiziatoria ai partecipanti. La cerimonia è poi continuata con la processione, guidata dai monaci, che attraverso viale Roma è arrivata al mare dove, grazie anche alla collaborazione del Bagno Franco, è stata dispersa la sabbia del Mandala. Canti e preghiere dei monaci hanno accompagnato tutta la cerimonia. Il gesto di distruggere l’opera ricorda, nella cultura buddista, la caducità delle cose e la rinascita, essendo la forza distruttrice anche una forza che dà la vita. Mandala significa cerchio. È un disegno composto dall’associazione di diverse figure geometriche che rappresentano la base sulla quale vengono aggiunti altri oggetti. Costruire, creare e distruggere il mandala ha significato propiziatorio (in questo caso per la città di Cervia). L’evento cervese è organizzato da Mirco Bresciani. L’Istituto Lama Tzong Khapa è uno dei più grandi e più attivi centri di Buddhismo tibetano della tradizione Ghelug in occidente. Fondato nel 1977 da Lama Thubten Yesce e Lama Zopa Rinpoche, è membro della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana (FPMT) e dell’Unione Buddhista Italiana (UBI). L’Ufficio stampa