Chiudono domani le iscrizioni alla "Marcia per la Pace".
Partecipare alla Marcia per la Pace dell'11 settembre con il Comune di CerviaFino a domani, venerdì 9 settembre, alle ore 12, è possibile richiedere di usufruire del trasporto gratuito per partecipare alla Marcia per la Pace Perugia Assisi, organizzata dal Coordinamento Nazionale Enti Locali della Pace, in programma per domenica 11 settembre.Ogni cittadino interessato a partecipare all'iniziativa, può farlo usufruendo del servizio di trasporto gratuito organizzato per l'occasione dall'Amministrazione Comunale. Chi intendesse partecipare, è pregato di contattare l'Ufficio per la Pace al 0544/979232, oppure tramite e-mail ufficiopace@comunecervia.it, entro venerdì 9 settembre alle ore 12. La partenza è prevista per domenica 11 settembre alle ore 6, nel piazzale Artusi (di fronte all'Istituto Alberghiero), con rientro in serata.Il Comune di Cervia, che sarà presente con una delegazione guidata dall'Assessore alla Pace Mariano Dellachiesa, lancia un appello a tutti i cittadini, affinché quest'anno la partecipazione alla Marcia sia ancora più sentita e numerosa. Di fronte alla gravità della situazione internazionale in questo particolare momento, in cui una spirale sanguinosa di violenza minaccia guerre su scala mondiale, è determinante rafforzare il ruolo di tutte le istituzioni democratiche nazionali e internazionali per la costruzione di un percorso di pace e sicurezza. La Marcia per la Pace Perugia-Assisi segnerà il culmine di una crescente mobilitazione della società civile e delle istituzioni locali tese a sollecitare un intervento deciso e urgente dell'Europa e delle Nazioni Unite.Costruire un mondo più giusto e più pacifico è possibile ed è necessaria una società civile forte e responsabile, determinata a lavorare insieme per il raggiungimento del traguardo comune della pace. La pace è nelle mani di ognuno di noi ed è responsabilità di ogni essere umano tradurre nelle esperienze reali della vita quotidiana i valori e i modelli di comportamento che ispirano una cultura di pace e di non violenza.L'Ufficio stampaCervia, 8 settembre 2005