“CerviaPiù la città del futuro”. Venerdì 28 giugno alle ore 14.00 presentazione alla città del Piano Strategico del territorio cervese

 

 

 All’evento parteciperanno gli esperti che hanno seguito il lavoro. 

Dopo il saluto del Sindaco di Cervia Roberto Zoffoli, interverranno  Luca Mazzara dell’Università degli Studi di Bologna, Responsabile scientifico del Piano sul tema “Una pianificazione strategica per il territorio cervese”;  Filippo Boschi e Valentina Ridolfi di Heriscape-Heritage & Landscape Training & Consulting “Il piano strategico di Cervia: vision, mission, ambiti, azioni”.

Gli ambiti strategici del Piano e le relative tematiche saranno affrontati da Massimo Angrilli Università degli Studi di Pescara “Ambiente” ; Marco Ponti Politecnico di Milano “Mobilità” ; Andrea Pollarini IULM Milano “Turismo” ; Guido Caselli Direttore Ufficio Studi Unioncamere Emilia-Romagna “Lavoro” ; Stefano Zamagni Università degli Studi di Bologna “Servizi (Welfare e Sanità)”.

Concluderà Maurizio Melucci Assessore al Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna.

Condurrà il dibattito  Beppe Boni Vice Direttore de Il Resto del Carlino.

 

 

L’Europa da tempo suggerisce il Piano Strategico quale percorso virtuoso, culturale, volontario, partecipativo, per affrontare la competizione globale. Anche Cervia, per costruire il progetto condiviso per il proprio futuro, ha deciso di dotarsi di un Piano Strategico, un patto sottoscritto con la propria comunità che si basa su un coinvolgimento attivo della società civile e dei cittadini, sulla responsabilizzazione di tutti gli attori del territorio, sulla necessità di “fare sistema” e costruire nuove sinergie.

 

Il Piano Strategico, partendo dal riconoscimento dei valori peculiari e unici del territorio, pone le linee di sviluppo e gli obiettivi del territorio e indica le azioni con cui perseguirli. Il che significa che dall’analisi dell’esistente e dal confronto con altre realtà, la città ha indicato le linee guida verso lo sviluppo individuando anche le azioni e le priorità necessarie per crescere, quelle sulle quali concentrare le risorse di tutti.

 

Il grande lavoro che ha portato alla costruzione di questo Piano è iniziato nel 2010 e in questi anni sono state coinvolte tutte le componenti sociali, economiche e politiche della città.

Cinque i temi che sono stati analizzati con la collaborazione di docenti e esperti qualificati: l’ambiente, la mobilità, il turismo, il lavoro, i servizi (welfare e sanità). Tematiche che superano i confini del nostro comune, ma che sono state affrontate tenendo presente le peculiarità di Cervia.

 

 

 

 

 

 

 

 

Questi in sintesi i risultati delle macroazioni e delle azioni del Piano strategico.

 

Ambiente, qualità della vita e attrattività

Valorizzazione del Centro Storico e creazione di un sistema urbano e culturale integrato del patrimonio identitario; riqualificazione e valorizzazione della fascia turistica; tutela e valorizzazione del verde e nuova cultura ambientale; ricostruzione del rapporto costa-entroterra; valorizzazione delle saline come centralità ed elemento di continuità tra costa ed entroterra.

 

Una nuova mobilità per ri-connettere il territorio e per una nuova vivibilità

Miglioramento della raggiungibilità dagli aeroporti e dai nodi ferroviari maggiori, trasporto collettivo ecologico e flessibile con gestione pubblico-privata; utilizzo di navette per collegamento con gli aeroporti coinvolgendo aziende di trasporto e imprenditori turistici; potenziamento linea ferroviaria; potenziamento continuità ciclabili costa entroterra; allargamento aree pedonali e ztl per fruizione sistema storico-urbano; piano parcheggi sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista economico.

 

Turismo tra crisi e innovazione

Riqualificare l’offerta turistica puntando sulle risorse peculiari del territorio e sulle caratteristiche specifiche delle diverse località del territorio cervese; specializzare l’offerta attraverso 4 linee: Cervia famiglie-bambini; Cervia-wellness; Cervia sport-natura;  Cervia città salotto; formazione e informazione degli operatori pubblici e privati , laboratori d’innovazione e incentivi all’innovazione; monitoraggio costante dell’andamento e dell’efficacia del processo.

 

Lavoro: coesione e innovazione per rilanciare il sistema territorio

Investire sulle caratteristiche e competenze specifiche del territorio;  concepire il turismo come un vero e proprio settore industriale; innovazione, internazionalizzazione, formazione e ricerca come grandi motori di crescita e fattori di competitività in grado di favorire l’incontro tra generazioni; costruzione di una cultura della legalità e della moralità fiscale, potenziamento del senso di comunità solidale, sviluppando sinergie tra il settore profit e non-profit, tra pubblico e privato.

 

Welfare: equità sociale per un territorio all’altezza dei bisogni

Medicina in rete e razionalizzazione dell’esistente; mutua sanitaria integrativa territoriale; investire sulla cultura e l’istruzione, soprattutto per accrescere il senso di appartenenza del territorio nei giovani: creare una cultura legata alla responsabilità sociale delle imprese; CERVIA CASO-GUIDA PER UNA NUOVA WELFARE SOCIETY: l’intera società si fa carico del benessere dei cittadini – ente pubblico, imprese, organizzazioni della società civile avviano forme innovative di partenariato e collaborazione, coinvolgimento e diffusione del volontariato in particolare tra i giovani e creazione della Casa del Volontariato.

 

Il programma della giornata

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