"Cervia on air" la radio web come strumento di cittadinanza digitale
Presto a Cervia partono le trasmissioni di RSC – Radio Social Coast, radio web nata da un percorso partecipato
Come logo avrà un microfono che produce un’onda e si chiamerà RSC - Radio Social Coast la radio web che entro l’anno inizierà a trasmettere da Cervia. E’ il risultato del percorso partecipativo “Cervia on air – La radio web come strumento di cittadinanza digitale”, i cui risultati sono stati accolti dalla Giunta, che ha deciso di attuare il progetto, nato all’interno del Welfare dell’Aggancio.
Realizzato dal Comune in collaborazione con Mosaico cooperativa sociale, che gestisce per il Comune i servizi rivolti ai giovani, il percorso - finanziato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del bando a sostegno dei processi partecipativi Anno 2021 - si colloca appunto all’interno del Welfare dell’Aggancio e interessa gli ambiti di attività “Giovani”, “Welfare di comunità” e “Cittadinanza attiva”.
Nei primi mesi di attività la radio sarà ospitata nello stabile comunale di Corso Mazzini 37, nell’ex Ufficio Cultura. La sede definitiva, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione, sarà nell’ex Conad di Pinarella.
Per quanto riguarda i programmi della radio, saranno vari e numerosi e, tra le altre cose prevedono musica, narrazioni sui cittadini cervesi, programmi rivolti ai giovani, cronache sui fatti locali, programmi dedicati ai bambini e altri per scoprire e raccontare la città e la sua comunità.
Il percorso si è sviluppato da febbraio a luglio e si è concluso con la redazione del Documento di proposta partecipata, approvato dalla Giunta. Nei primi mesi sono state elaborate le strategie del processo, sono stati individuati i gruppi e le realtà da coinvolgere, è stato attivato un percorso formativo con la Scuola Holden e sono state messe in atto azioni di comunicazione anche tramite web e social. Il Tavolo di Negoziazione si è poi incontrato 8 volte e contemporaneamente sono stati realizzati focus group, un world cafè organizzato in piazza Garibaldi, interviste alla cittadinanza. Il nome della radio è stato scelto attraverso un sondaggio on line al quale hanno partecipato 451 persone.
L’Assessora al Welfare Bianca Maria Manzi: “La radio web è uno strumento di espressione e di partecipazione dei cittadini, soprattutto della fascia giovanile. I protagonisti attivi di questa esperienza saranno infatti i cittadini stessi, che potranno dare il loro contributo alla programmazione e alla realizzazione dei contenuti radiofonici. Ora promuoveremo la costituzione di un’associazione che raggruppi i giovani che hanno partecipato al percorso e tutti coloro che sono interessati a partecipare all’esperienza e a dare il loro contributo. Inoltre, stiamo organizzando un evento di inaugurazione che, entro l’anno, darà il via alla messa in onda”.