Cervia e la sicurezza: esiti del convegno "Dalla sicurezza pubblica alla sicurezza urbana"

 

Non solo addetti ai lavori hanno partecipato questa mattina al convegno "Dalla sicurezza pubblica alla sicurezza urbana: ruolo e funzioni degli Enti nazionali e delle Polizie locali", organizzato dall'Assessorato alla sicurezza urbana del Comune di Cervia nel Magazzino del Sale per approfondire i contenuti delle recenti norme sulla sicurezza, legalità e sicurezza urbana che hanno ampliato i poteri dei Sindaci e che, di conseguenza, impongono a ogni amministratore di affrontare con maggior attenzione e impegno un tema di estrema attualità.

Circa 150 persone hanno partecipato all'iniziativa, tra cui amministratori locali e comandanti delle polizie locali delle città limitrofe, ma anche di città dell'Emilia, delle Marche e della Toscana.

A moderare gli interventi, l'assessore alla sicurezza Gianni Grandu. Il sindaco Roberto Zoffoli ha rivolto il saluto di benvenuto ai partecipanti e ha spiegato che quello di stamattina è il primo di una serie di incontri che, grazie all'intervento di esperti, permetterà a Cervia di attuare quanto contenuto nel programma di mandato, ovvero dar seguito al progetto "Una città per tutti", che intende mettere in campo a 360 gradi nella vita cittadina politiche che rendano la città sicura. "Con il progetto Cervia città per tutti - ha detto -, attraverso un corposo lavoro di analisi, monitoraggio, focus e indagini abbiamo "fotografato" la situazione della nostra città dal punto di vista della sicurezza, sia quella reale sia quella percepita. Il concetto di sicurezza urbana e la relativa domanda di sicurezza infatti non sono più legati, come in passato, solo a fatti criminosi negli spazi utilizzati dal cittadino. Alla luce dei risultati del progetto messo in campo, possiamo dire che Cervia è una città sicura, dove le statistiche parlano di un calo nel numero dei reati rispetto alla situazione nazionale. Nonostante ciò, però, è aumentata la percezione di insicurezza da parte dei cittadini. Molti problemi di sicurezza coincidono e si intersecano con il governo quotidiano della città: dall'urbanistica alla manutenzione, dai trasporti all'illuminazione, dalla viabilità alle barriere architettoniche, dalle politiche sociali alle politiche di accoglienza dei lavoratori stranieri, tutte situazioni che non sempre appaiono in primo piano quando si discute di sicurezza urbana e sulle quali invece va posto l'accento. Per quanto riguarda i nuovi poteri dei sindaci, a Cervia intendiamo inaugurare, con il convengo di oggi, un percorso che ci dovrà portare a creare una cultura della sicurezza urbana, anche attraverso la rivisitazione delle ordinanze, per renderle sempre più efficaci attraverso la condivisione, la collaborazione delle Forze dell'ordine operanti nel territorio, i controlli, le sanzioni".

E' poi intervenuto il consigliere regionale Miro Fiammenghi, che ha posto l'accento sul fatto che "la sicurezza è un diritto universale e come tale deve essere garantito dalle istituzioni pubbliche. Al pari degli altri diritti universali (salute, istruzione, ecc...) se garantito a tutti permette di tutelare i più deboli. Per questo va approfondita la cultura di un nuovo civismo, per arrivare a essere sempre più una comunità capace di "includere". In questo la Regione Emilia Romagna è sempre stata all'avanguardia sia dal punto di vista della normativa sia delle sue applicazioni".

Da parte sua, il prefetto di Ravenna Riccardo Compagnucci ha ripreso il tema della legalità, che ha bisogno di "regole certe e chiare e di un percorso culturale specifico che permetta di avere la massima condivisione e rispetto delle regole".

Lo stesso tema è stato approfondito da Balduino Simone, Direttore generale di Pubblica Sicurezza presso il Ministero dell'Interno a Roma, che ha parlato delle "Linee di intervento della nuova legislazione e gli adempimenti previsti da parte degli enti locali".

Sono poi intervenuti Rossella Selmini, responsabile del Servizio Politiche per la sicurezza e la polizia locale della Regione Emilia Romagna, e Cosimo Braccesi, presidente della Fondazione scuola interregionale di Polizia locale delle regioni Emilia Romagna, Liguria e Toscana.

A tutti i partecipanti è stato consegnato il volume "La sicurezza urbana. Funzioni delle Polizie nazionali e di quelle locali, aree di intervento e protocolli operativi", edizione fuori commercio riservata al Comune di Cervia.

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