Cervia dei Paesaggi: l’ecomuseo del sale di Cervia

 

Lunedì  23 giugno ore 20.30, Magazzino del sale Torre, la presentazione dell'Ecomuseo del Sale di Cervia, tra suggestioni  e confronti

 

Con Franco Farinelli (geografo, docente presso l'Università degli Studi di Bologna);  Fabio Fiori (docente e ricercatore sulle tematiche del paesaggio, dell'ambiente e della cultura del mare e Gianluca Colagrossi (fotografo) Cervia parte per l’avventura eco museale  con una serata di incontro con cittadini e ospiti della città.

Nella fase di sviluppo del progetto dell’Ecomuseo del Sale, è infatti importante  l’apporto degli operatori turistici e culturali, ma un ruolo fondamentale giocano  i  cittadini, affinché  il nuovo progetto, che riguarderà la vita di tutti, possa svilupparsi fin dall’inizio secondo linee efficaci e condivise.

 

Definite vision e mission dell’Ecomuseo del Sale di Cervia   l’amministrazione comunale ha quindi organizzato questa serata  dedicata alla realtà cervese all’insegna  di cultura, tradizioni, emozioni, paesaggio e  futuro  della località.

La serata include un momento di condivisione e attività  realizzate con la  metodologia del world caffè, che riproduce l’atmosfera delle discussioni “da caffè” articolata in piccoli gruppi che, sulla base di suggestioni degli esperti,  stimolando i partecipanti ad una partecipazione libera ed appassionata  ne valorizzi il prezioso contributo.

La serata, che si svolgerà ai magazzini del sale lunedì 23 giugno dalle ore 20.30 alle ore 23.30  è realizzata a cura del Comune di Cervia - Servizio Progettazione Culturale con la partecipazione di Genius Loci facilitation & development

 Di seguito vision e mission dell’Ecomuseo del sale di Cervia

 

Vision Ecomuseo

La bellezza del paesaggio naturale ed urbano, il suo patrimonio di cultura, di valori e di memoria, le emozioni degli occhi e del cuore creano l’Ecomuseo della civiltà del sale di Cervia.

 

Mission Ecomuseo

L’ecomuseo vuol essere un bene comune dei cittadini e degli ospiti, un’opportunità di conoscenza del territorio, uno spazio libero, aperto e in trasformazione, uno strumento di tutela e di valorizzazione di un paesaggio naturale ed umano.

E’ un ponte tra passato e futuro.

 

Il progetto di ecomuseo nasce dalla consapevolezza dell’unicità del territorio, dal desiderio di conservare e di valorizzare, dalla necessità di scoprire e di farsi scoprire e dal bisogno di identità consapevole.

E’ amore per il proprio patrimonio.

                                                                                                     

Il progetto dell’Ecomuseo ha le sue radici nell’acqua e nel mare, nella natura del territorio e nella storia della città, nella cura antica delle saline e nella produzione millenaria del sale.

E’ l’espressione dell’anima di un paesaggio.

 

L’ecomuseo nasce per coinvolgere la comunità e la sua vita, per creare un filo conduttore di un intero patrimonio, per essere opportunità di identità per i cittadini e di risorse di sviluppo per i turisti, per trasmettere conoscenze e colori.

E’ un sogno per indirizzare il futuro.

 

L’ecomuseo realizzerà azioni di coesione della città, mappe di conoscenza dei luoghi e delle emozioni, azioni per l’adozione del territorio, archivi della memoria e percorsi di didattica.

E’ la visione d’insieme di un paesaggio materiale e immateriale.

 

 

 

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