“Cervia Città Giardino”. “Dante tra Cervia e Ravenna. Dalla Biblioteca Classense, dalla Biblioteca di Cervia “Maria Goia” e dall’Archivio storico di Cervia.
“Cervia Città Giardino”
“Dante tra Cervia e Ravenna. Dalla Biblioteca Classense, dalla Biblioteca di Cervia “Maria Goia” e dall’Archivio storico di Cervia.
Il racconto del Seicentenario e del Settecentenario
Mercoledì 18 agosto alle ore 21 - Biblioteca di Cervia “Maria Goia”
In occasione delle celebrazioni del settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta organizzate dal Comune di Ravenna “Cervia Città Giardino” ha avviato una ricca programmazione di eventi per avvicinare e approfondire la figura del Poeta, unico e irripetibile, insieme alla sua immensa Divina Commedia che arricchiranno pomeriggi e serate nei mesi di agosto e settembre.
Cervia Città Giardino in collaborazione con la Biblioteca di Cervia organizzano una serata dedicata a Dante, per raccontare il suo legame con il territorio ravennate e come i comuni di Ravenna e di Cervia abbiano celebrato le due ricorrenze del Seicentenario (1921) e Settecentenario (2021) con importanti iniziative.
L’incontro si svolgerà in biblioteca mercoledì 18 agosto alle ore 21 e sarà condotto dallo storico Renato Lombardi. Insieme a lui saranno presenti rappresentanti degli istituti culturali coinvolti (Biblioteca Classense di Ravenna, Biblioteca Maria Goia e Archivio storico di Cervia). Per la Biblioteca Classense sarà Benedetto Gugliotta (Responsabile dell’Ufficio Tutela e valorizzazione) ad illustrare le mostre organizzate in occasione dell’anniversario dantesco.
L'idea di un'iniziativa congiunta sul Seicentenario della morte di Dante, per consolidare il rapporto di interscambio e di collaborazione tra istituzioni culturali, è partita da una ricerca effettuata presso l'Archivio storico comunale di Cervia, che conserva un'ampia documentazione sulla ricorrenza.
Nel 1921, pur in un periodo caratterizzato dalle drammatiche conseguenze della Prima Guerra Mondiale, in anni di forti tensioni economiche, sociali e politiche, Cervia aveva dato la sua adesione al programma nazionale dei “festeggiamenti” dedicati al Sommo Poeta. L'adesione aveva portato alla costituzione di un Comitato cittadino a cui avevano aderito importanti personalità locali. L'attività del Comitato aveva portato inoltre alla promozione di varie iniziative, che si conclusero con l'apposizione sulla facciata del Municipio, di una targa marmorea, che riporta i versi di Dante del XXVIII Canto dell'Inferno, dedicati a Cervia nel rapporto con Ravenna.
L'attualità della ricerca cervese si abbinava alla concomitanza della grande mostra “Inclusa est Flamma”, allestita ed esposta presso la Biblioteca Classense, relativa al Seicentenario della morte di Dante a Ravenna. Da tutto ciò è nata l'idea della serata culturale del 18 agosto alla Biblioteca di Cervia.
Renato Lombardi racconterà le iniziative organizzate a Cervia in occasione del Seicentenario; Benedetto Gugliotta racconterà anche attraverso immagini la mostra “Inclusa est flamma. Ravenna 1921: il Seicentenario della morte di Dante” di cui è stato curatore, che si è conclusa a luglio.
Libri, manifesti, fotografie, dipinti, manoscritti e numerosi oggetti d’arte offerti come omaggio a Dante e alla città “ultimo rifugio” del poeta presentano una storia che ha in Dante il protagonista principale ma che si ramifica in tante vicende che raccontano l’amore degli Italiani verso il poeta. Ciascuno degli oggetti, testimonianze della storia “ufficiale”, offrirà spunti per raccontare anche storie particolari, spesso sconosciute al grande pubblico e a volte sorprendenti. Si tratta di albi di firme della Tomba di Dante e della Classense, edizioni a tiratura limitata della Divina Commedia, manifesti e i celebri sacchi donati da Gabriele D’Annunzio e decorati da Adolfo De Carolis col motto Inclusa est flamma (“la fiamma è all’interno”) che danno il titolo alla mostra.
I sacchi in tela di juta, contenenti foglie di alloro in omaggio a Dante, furono trasportati in aereo a Ravenna da tre aviatori che avevano partecipato a famose imprese militari di D’Annunzio, come il volo su Vienna del 1918 o l’Impresa di Fiume.
L’incontro fa parte del progetto “Dante e i giardini dell’Eden”, ideato e coordinato da Flavia Mazzoni, Responsabile Servizio Verde del Comune di Cervia. Direttore creativo del progetto è l’artista Oscar Dominguez. L’iniziativa è inserita all’interno della rassegna “Viva Dante 2021” organizzata dal Comune di Ravenna, in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Un percorso alla scoperta del mondo vegetale immaginato da Dante nel suo poema, che si snoda in uno spettacolare universo parallelo, esplorando la particolare, interessante, ricca vegetazione che ha fatto da sfondo all’opera letteraria del sommo poeta, e che ci ha trasmesso la sua conoscenza anche nel contesto vegetale, botanico e floreale.
Per l’accesso all’iniziativa è necessario esibire il Green Pass.
Per informazioni: 0544-979384, biblioteca@comunecervia.it