Bambini nel deserto

Altri due cervesi si aggiungono alla nuova missione di Mauro e Rossana Foli
che tornano in Africa con "Bambini nel deserto"

I coniugi cervesi Mauro Foli e Rossana Facciani ripartiranno domani, 28 marzo, per la missione umanitaria in Africa, insieme ad altri volontari dell'Associazione modenese "Bambini nel deserto". Della missione faranno parte altri due cervesi: Carlo Bonetti, di professione geometra, e Matteo Casadei, giardiniere.
La missione è organizzata allo scopo di portare in Niger il materiale sanitario e umanitario che lo scorso ottobre i volontari avevano dovuto riportare in Italia in quanto, dopo essere rimasti bloccati tredici giorni alla frontiera tra Tunisia e Algeria, non avevano ottenuto il permesso di attraversare l'Algeria. In quell'occasione infatti la maggior parte del gruppo e del materiale medico dovette fare dietrofront e rientrare in Italia. In tre, con due mezzi, avevano proseguito il viaggio "camuffati" da turisti e, dopo aver attraversato l'Algeria, erano entrati in Niger, dove hanno raggiunto la città di Fachi con un mezzo fuoristrada, lasciato alla città insieme al sale e ai prodotti della Salina di Cervia.
La destinazione anche questa volta è il Niger, e precisamente la zona dell'Air, dove verranno portati un'ambulanza (a Tindawene) e un mezzo fuoristrada (a Fachi) che saranno in servizio tra i villaggi della zona desertica. Medicinali, materiale didattico e prodotti vari per l'infanzia faranno parte degli aiuti. L'ambulanza fungerà da clinica mobile e farà servizio navetta tra Tindawene e Agadez, dove si trova l'ospedale, mentre il Toyota 4x4, attrezzato ad ambulanza, servirà per coprire i 300 chilometri di sentieri in mezzo alle dune.
I volontari, che staranno lontani dall'Italia circa un mese, si imbarcheranno a Genova e sbarcheranno a Tunisi. Per raggiungere il Niger attraverseranno Tunisia e Algeria, in un viaggio di circa 7 mila chilometri. "Grazie all'interessamento dell'Ufficio della Presidenza del Consiglio e in particolare del signor Fausto Rossi, Consigliere per gli Affari Esteri della Repubblica italiana, questa volta - dice Mauro Foli - abbiamo il permesso di transito rilasciato direttamente dal Governo dell'Algeria per attraversare il Paese. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che si sono interessati e dati da fare per garantirci l'arrivo in Niger, tra cui anche il Sindaco di Cervia che anche in ottobre, quando eravamo rimasti bloccati, aveva interessato la Farnesina della nostra vicenda".
L'ambulanza, sulla quale campeggia il logo del Comune di Cervia, città del sale, e il resto del materiale destinato al Niger sono stati acquistata grazie ai contributi della Camst, Bartolini spedizioni, Kratos di Coriano. Tra gli sponsor della missione anche la Banca Popolare di Ravenna e la cattedrale di Cervia, che ha contribuito all'acquisto di medicinali.
In occasione della precedente missione, Luca Iotti, presidente dell'Associazione modenese Bambini nel deserto, arrivò a Fachi e consegnò al sindaco Aba Oumar Soule Agimi la panira con i prodotti delle saline di Cervia, inviate dal Sindaco Roberto Zoffoli insieme a una lettera che spiegava le ragioni del dono, fatto in segno di amicizia e fratellanza alla città nella quale sono presenti miniere di salgemma. Da parte sua, il sindaco nigerino ha consegnato a Iotti pezzi di lastre del loro sale da riportare a Cervia, insieme a materiale e documentazione sul loro Paese, che è stato esposto, durante le scorse festività natalizie, in una mostra sulle attività di "Bambini nel deserto", allestita nella Sala Rubiconde, e che ha riscosso un enorme successo.


L'Ufficio stampa

Cervia, 27 marzo 2007

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