Attività della Polizia Municipale a “360 gradi”. Rinvenimento di circa due chili di hascisc

 

Ritenendo di trovarsi di fronte a un deposito di merce contraffatta, la pattuglia ha deciso di intervenire, e al loro movimento ha fatto seguito la fuga precipitosa degli extracomunitari, che hanno abbandonato i contenitori.

L’ispezione sul posto ha riservato la sorpresa: invece della merce contraffatta gli agenti della Polizia Municipale si sono trovati di fronte a diversi panetti di sostanza (presumibilmente hascisc), dissimulati sotto ad alcune scatole.

Il materiale è stato immediatamente posto sotto sequestro e si è provveduto ad attivare la procedura di rito, con informazione alla Procura e redazione di tutti gli atti necessari.

In prima battuta alcune scritte inerenti il peso avevano fatto supporre di essere in presenza di un quantitativo ben più alto di sostanza (almeno 4 chili e mezzo), ma la successiva pesatura con bilancia di precisione rivelava di trovarsi di fronte a kg 1,941,99, quantità comunque alta.

Da questo rinvenimento la considerazione che l’attività di presenza sul territorio della Polizia Municipale, a prescindere dallo scopo immediato (che può andare dal controllo soste al contrasto agli abusi edilizi, dal controllo delle residenze al rilievo degli incidenti), comunque è garanzia di tutela del cittadino sotto tutti gli aspetti; l’operatore della Polizia Municipale, oltre agli aspetti sanzionatori che lo vedono relegato al ruolo antipatico di chi “fa le multe” rimane sempre la figura a cui rivolgersi per tutte le necessità della vita in comune.

 

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