Aperte 46 fontanelle su 69

torneranno a erogare acqua 30 fontanelle chiuse la scorsa estate per l’emergenza idrica



La Giunta Comunale ha deciso la riapertura di alcune delle fontanelle pubbliche chiuse nel corso del 2007 in risposta alla grave crisi idrica.

Le piogge cadute nei mesi scorsi hanno mitigato il problema della siccità, che negli ultimi anni interessa non solo Cervia ma l’intera nazione, senza tuttavia scongiurare il pericolo di una nuova crisi a causa dell’abbassamento delle falde idriche.

La chiusura delle fontane pubbliche è stato uno dei provvedimenti di immediata operatività adottati dall’Amministrazione Comunale per fronteggiare l’emergenza e ridurre il consumo di acqua, insieme agli interventi sugli impianti di irrigazione, al rinnovo delle reti, alla distribuzione di riduttori di flusso da applicare ai rubinetti e alle campagne di informazione, che hanno contribuito alla promozione di comportamenti attivi per il corretto uso di questo bene primario e che complessivamente hanno portato a conseguire buoni risultati in termini di effettivo risparmio di acqua.

Nell’intento di fornire un servizio a cittadini e turisti utilizzando la risorsa idrica in modo razionale, secondo le indicazioni normative nazionali e regionali, sono stati fissati i criteri da rispettare per far tornare in attività alcune fontanelle pubbliche che andranno ad aggiungersi a quelle attualmente aperte.

Sarà data priorità ai parchi pubblici e ai percorsi delle piste ciclabili, dove la mancanza di acqua è stata oggetto di maggiori disagi, attuando una ridistribuzione sul territorio per eliminare squilibri fra le varie zone, con particolare attenzione affinché in tutte le località del forese vi siano almeno due fontane aperte.

I competenti uffici tecnici comunali hanno individuato circa trenta fontanelle che corrispondono alle priorità fissate e che torneranno ad erogare acqua. Nei prossimi giorni saranno impartite le adeguate istruzioni a Hera e, complessivamente, entro il mese di giugno, i due terzi delle fontane del territorio saranno nuovamente attive e risulteranno essere in funzione 46 fontanelle su 69 totale.

Ciò non fa venir meno le esigenze di un uso accorto della “risorsa acqua” e l’Amministrazione invita tutti gli utenti ad adottare un comportamento responsabile evitando qualsiasi forma di spreco. Pertanto si rinnova la raccomandazione a non utilizzare acqua potabile per: innaffiare orti, giardini, campi di calcio con manto erboso, parchi, per lavare auto, motoveicoli, natanti, cortili e piazzali; per riempire e rinnovare anche parzialmente l’acqua dolce di invasi, fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine private.



L’Ufficio stampa

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