All'ordine del giorno del Consiglio Comunale lo scioglimento del Consorzio dei Servizi Sociali e l'affidamento di alcuni servizi all'Asp

 

È all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 21 dicembre lo scioglimento anticipato del Consorzio per i servizi sociali di Ravenna, Cervia e Russi e l'affidamento di servizi all'azienda pubblica di servizi alla persona (Asp) "Ravenna Cervia Russi".

La proposta della Giunta, presentata al Consiglio comunale dall'assessore alle Politiche sociali Fabiola Gardelli, è quella di  ribadire che le funzioni di pianificazione, programmazione, regolazione e controllo (funzioni di committenza) dei servizi rimarranno in capo al Comune, mentre all'Asp spetterà la gestione dei servizi affidatigli dal Comune stesso.

Per quanto riguarda il Comune di Cervia, la Giunta, rispetto a quelli che il Consorzio gestisce fino al 31 dicembre 2009 (servizi area minori, servizi area immigrazione e servizi dell'area handicap), intende affidare all'Asp - che già gestisce per l'ente tutti i servizi dell'area anziani (gestione casa protetta, comunità alloggio e servizi di assistenza domiciliare) - solo i servizi dell'area handicap. I servizi delle aree minori e immigrazione verranno invece riportati in capo all'Amministrazione comunale anche per quanto riguarda la gestione.

Inoltre come previsto nel verbale di intesa siglato con le organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL il 23 novembre 2009, i due assistenti sociali che all'interno del Consorzio seguivano per Cervia i servizi prima delegati, per la loro professionalità e il ruolo centrale che svolgono, torneranno a essere dipendenti pubblici dell'Amministrazione stessa, che mantiene così l'impegno preso con le organizzazioni sindacali.

L'affidamento dei nuovi servizi ha un valore economico complessivo di 459 mila euro.

Tale decisione è maturata all'interno di un percorso di confronto tra i tre Comuni interessati, come previsto dall'Accordo di programma per l'adozione del Programma delle trasformazioni aziendali delle IPAB del Distretto di Ravenna (approvato dal Consiglio Comunale del 23 ottobre 2006). Il confronto portato avanti  tra i Comuni interessati, e supportato dall'impegno di un gruppo tecnico di lavoro appositamente costituito, ha avuto lo scopo di verificare il sistema dei servizi sociali e la propria capacità di rispondere all'evoluzione dei bisogni, distinguendo tra attività di indirizzo, da porre in capo ai Comuni, e attività gestionali, da affidare a soggetti gestori per arrivare a stabilire, da parte di ogni Comune nella propria autonomia, se e quali ulteriori servizi affidare all'Asp tra quelli gestiti dal Consorzio dei Servizi sociali, e che l'Asp dovrà proseguire dal primo gennaio 2010.

"La complessa operazione - dichiara il sindaco Roberto Zoffoli - di scioglimento del Consorzio dei Servizi sociali e dell'affidamento di alcuni servizi all'Asp raggiunge gli obiettivi in primis di ridurre la presenza di organismi pubblici deputati alla gestione dei servizi socio assistenziali e poi di salvaguardare e valorizzare l'autonomia dell'Amministrazione comunale di programmazione e controllo a difesa degli interessi cervesi con vantaggio sia della qualità dei servizi per i nostri cittadini, per dare risposte ai loro reali bisogni, sia di una maggiore economia di scala".

"Il monitoraggio e le verifiche effettuate in questi due anni di creazione dell'Asp - aggiunge l'assessore alle Politiche sociali Fabiola Gardelli - confermano la "bontà" dell'operazione, in quanto nel 2009 rispetto al 2008 abbiamo già registrato un risparmio totale del 22 per cento dei costi generali e per il personale a fronte però di una qualificazione dei servizi gestiti dall'Asp per l'area anziani. Se il buon giorno di vede dal mattino - come si usa dire - possiamo augurarci che anche per il nuovo servizio affidato all'Asp, quello dell'area disabili, trarremo vantaggi di spesa e qualificazione dei servizi".

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