A MUSA un viaggio attraverso il restauro dei mosaici di San Martino

In occasione delle Giornate Europee dell'Archeologia il 15 giugno alle ore 21.00 a MUSA si terrà l'incontro dal titolo: “I mosaici di San Martino prope litus maris. La storia di una scoperta, la scoperta di una storia”, evento che accompagna la mostra dedicata all'importante rinvenimento avvenuto alla fine degli anni '80 inaugurata lo scorso 1 giugno.

 

Le Giornate Europee dell'Archeologia diventano un'occasione per riscoprire la storia dei mosaici di San Martino prope litus maris, importante sito archeologico riportato in luce nel 1989 e diventato, con i suoi pavimenti musivi policromi, un simbolo della città di Cervia e del MUSA.

 

Il funzionario archeologo della Soprintendenza di Ravenna Kevin Ferrari e i restauratori del Gruppo Mosaicisti Ravenna Marco Santi e Anna Caterino, attraverso una conferenza e una visita alla mostra, illustreranno i lavori di restauro in corso, raccontando la loro storia dal momento della scoperta fino agli interventi attuali. Per l'occasione verranno mostrate immagini del restauro e sarà esposto un pannello dei pavimenti mai esposti, attualmente in corso di restauro.

 

Nel frattempo resta visitabile la mostra che illustra uno dei rinvenimenti archeologici più importanti e significativi per Cervia ovvero la chiesa di San Martino prope litus maris. Un luogo religioso di VI sec d.C. di grandi dimensioni e ricchezza che si trovava ai limiti dell'area delle saline e che è stato scoperto in modo casuale alla fine degli anni '80 del secolo scorso. Una chiesa a croce latina della quale è stato possibile ricostruire la planimetria ed alcune caratteristiche peculiari. Un luogo particolarmente caro ai cittadini cervesi, che vedono nella presenza della grande chiesa la conferma dell'importanza del centro cervese dovuta alla produzione del sale. Una parte dei mosaici pavimentali ( tutti quelli restaurati fino ad ora) sono stati esposti a MUSA fino alla fine di aprile e attualmente sono in restauro insieme agli altri “strappi” che, dal momento del rinvenimento, sebbene conservati presso il magazzino comunale, ancora non erano stati riassemblati. Un importante progetto della Soprintendenza, finanziato dal Ministero, ha permesso questo ulteriore passo e attualmente i restauratori stanno ricomponendo tutti i frammenti rinvenuti negli scavi del 1989.

 

L'evento gratuito rientra nel cartellone di “Cervia Archeologica” e fa parte del piano di valorizzazione promosso dal Ministero della Cultura.

 

Tutti i mosaici pavimentali della chiesa torneranno ad essere esposti a MUSA in un nuovo allestimento che vedrà la chiesa protagonista di una intera anta del museo.

 

 

Cervia, 12 giugno 2024

Torna indietro

Utilizzando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookie, per una tua migliore esperienza di navigazione. Leggi tutto...