A Musa la storia dello Stabilimento Bagni

 

Lo stabilimento Bagni è il titolo, della mostra che si terrà al museo del sale di Cervia da sabato 3 marzo a domenica  1 aprile. Sono 14 le immagini che ci trasportano nella storia dello stabilimento. La leggendaria  area dedicata ai bagnanti si mostra nelle foto dei primi anni del 1900 come una piattaforma  in legno che si sviluppa a circa 100 m dalla riva del mare, raggiungibile attraverso lunghe passerelle.  Gli spazi che ospitano le cabine sono le due ali laterali,  divise fra uomini e donne  mentre  gli  spazi centrali sono aree comuni  dove si può conversare, ascoltare la musica e ballare. Non si trattava dunque  soltanto  della zona dove bagnarsi nelle acque salate. In realtà lo  stabilimento era luogo ricreativo e di divertimento in cui uno spazio centrale, in un originale gazebo era riservato all’orchestra.  Diverse tende di colore chiaro  aiutavano  a ripararsi dal sole più forte.

La struttura  veniva smontata al termine  della stagione dei bagni e rimontata ogni anno in vista del nuovo periodo estivo.

Negli anni ’20 lo stabilimento cambia aspetto. Dal mare si sposta sulla spiaggia. E’ ancora realizzato completamente  in legno ma diventa una struttura  stabile.   Resta quindi  tutto l’anno, sulla riva del mare.

Verso il 1940 lo stabilimento muta ulteriormente trasformandosi in una struttura in cemento e  a questo punto resta stabilmente sulla spiaggia.

La storia dello stabilimento, nel corso degli anni passa anche attraverso i regolamenti, norme di  base che disciplinavano  i rapporti dei frequentatori.  Qui venivano  indicate  regole  di comportamento per ballare, per invitare  signore e signorine  al ballo ma anche di abbigliamento.

La mostra resterà al museo dal 3 marzo al 1  aprile .

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