A MUSA la mostra La Chiesa Ritrovata: le indagini a Prato della Rosa

Venerdì 22 dicembre ore 18.00 inaugurazione della mostra alla presenza dell’assessore Cesare Zavatta, di Kevin Ferrari, funzionario della Soprintendenza e degli archeologi coordinatori degli scavi Mila Bondi e Marco Cavalazzi, Università di Bologna .Diverse le iniziative nel periodo della mostra legate alle ricerche archeologiche

 

Dal 22 dicembre 2023 fino al 24 marzo 2024 il museo del sale di Cervia propone ai visitatori la mostra La Chiesa Ritrovata. Le indagini a Prato della Rosa. Si tratta della quinta mostra dedicata alle indagini archeologiche sul territorio del Comune di Cervia che nel 2023 hanno visto gli scavi nell’area del Prato della Rosa.

Parte della tradizione storiografica colloca proprio qui, nella piccola isola al centro della salina, il nucleo insediativo più antico, anteriore dell’abitato che si sviluppò a Cervia Vecchia. Qualche studioso lo identifica con Ficocle, sede di un episcopio almeno fin dall'inizio del VI secolo d.C. Se si escludono due saggi eseguiti negli anni ’60, il sito risultava ancora per la maggior parte ignoto. Le nuove indagini hanno riportato in luce i resti di un edificio religioso fino ad ora sconosciuto. La mostra ne racconta la scoperta.

L’esposizione è realizzata da MUSA in collaborazione con Università di Bologna e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Ravenna, Forlì Cesena e Rimini.

Grazie alla disponibilità degli archeologi dell’Università, durante il periodo di permanenza della mostra a MUSA si terranno anche diverse “Chiacchierate di Archeologia” dedicate ai rinvenimenti della campagna di scavo 2023.

 

Si parte il 13 gennaio alle 15.30 conIl Cervese: l’archeologia dei paesaggi e la storia delle campagne medievali con Marco Cavalazzi, archeologo UNIBO..

Sabato 3 febbraio ore 15.30 le chiacchierate continueranno con Una terra antica. Paesaggio e insediamenti nella Romania dei secoli V/XI. La presentazione del volume verrà proposta da Paola Galetti (curatrice del libro) e Massimo Montanari, professore emerito UNIBO. Martedì 13 febbraio alle 17.00 il prof. Andrea Augenti,docente di Archeologia Medievale , Dip. Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna, insieme agli archeologi Mila Bondi e Marco Cavalazzi presenterà il progetto dal titolo Cervia al centro dell’archeologia europea:il progetto PRIN22Ambiente, insediamento e produzione. L'interazione uomo/ambiente nei paesaggi produttivi dell'Italia medievale. Sabato 24 febbraio ore 15.30, sarà la volta di Michele Abballe archeologo dell’Università di Venezia con Mani in “terra”: dal record sepolto alla ricostruzione del paesaggio cervese.

Sabato 9 marzo ore 15.30, torna l’archeologa dell’università di Bologna Mila Bondi raccontandoci di Cervia Vecchia e le città del Medioevo italiano e sabato 23 marzo ore 15.30 si chiuderanno le chiacchierate con L’economia dell’Italia medievale dal punto di vista dei reperti numismatici: le monete dagli scavi di Cervia Vecchia e Prato della Rosacon Domenico Luciano Moretti dottorando UNIBO.

 

"Le ricerche archeologiche sul territorio, ci hanno dato in questi anni varie soddisfazioni ed hanno suscitato sempre grandissimo interesse nella comunità cittadina. Quest’anno in modo particolare, in un anno che ci ha messo a dura prova con l’alluvione di maggio, e che sembrava dovesse penalizzarci in tutte le nostre azioni, siamo stati ricompensati da questa straordinaria scoperta che aggiunge un tassello davvero molto importante alla nostra storia e alla nostra identità.- dichiara l’assessore alla Cultura Cesare Zavatta- Ringrazio Università e Soprintendenza per il lavoro continuativo di questi anni, la disponibilità e la continua collaborazione. Ringrazio MUSA che ogni anno organizza una mostra riepilogativa delle attività ed iniziative collaterali di grande valore. Che saranno sicuramente anche un attrattore per i visitatori del periodo natalizio ed oltre ."

 

La campagna di scavo svolta lo scorso anno ha avuto un valore molto particolare, segnando la ripresa delle ricerche dopo il difficile periodo dell'alluvione e trasformando un momento di difficoltà in una nuova opportunità. - dichiara Federica Gonzato Soprintendente Archeologia Belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini - Sono iniziate così le ricerche a Prato della Rosa, portando a rinvenimenti importantissimi per la ricostruzione della storia di Cervia. La mostra fotografica, appuntamento annuale organizzato da MUSA insieme a Soprintendenza e Università di Bologna, diventa un momento per divulgare le attività svolte durante l'anno, segnando l'inizio di un anno ricco di iniziative incentrate sull'archeologia"

 

Gli archeologi dell'università di Bologna lavorano a Cervia ormai da alcuni anni. Dichiara AndreaAugenti titolare della cattedra di Archeologia Medievale dell’università di Bologna, dipartimento Storia, Culture e Civiltà - Abbiamo messo a punto un grande progetto per ritrovare le storie sepolte di questa splendida città e del suo territorio. Dopo alcune campagne di scavo a Cervia Vecchia, abbiamo iniziato a indagare anche l'area del Prato della Rosa, ed è iniziata la scoperta di un altro capitolo di quelle storie: la cattedrale sepolta, uno dei più antichi luoghi di culto della zona e uno dei motivi per cui, successivamente, è nata Cervia. Le indagini sono solo agli inizi, e proseguiranno nell'estate prossima. Ma questa mostra è pensata per raccontare i primi risultati di una grande scoperta, una scoperta che cambia la storia."

 

 

Le immagini fotografiche sono state realizzate da Michele Aballe, Valentina Arrivabene,Mila Bondi, Marco Cavalazzi, Manuela Guarnieri ( Gruppo Fotografico MUSA nato all’interno del museo) Domenico Luciano Moretti e Flavio Vichi.

Il progetto “Archeologia a Cervia” iniziato nel 2019, vede la collaborazione dell’Università di Bologna-Dipartimento Storia, Culture e Civiltà, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forli-Cesena e Rimini; del Comune di Cervia-MUSA, del Gruppo Culturale Civiltà Salinara e della Salina di Cervia.

 

Orari di apertura:

dal 22 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 tutti i giorni dalle 14.30 alle 19.00

dall’8 gennaio al 24 marzo sabato, domenica e festivi dalle 14.30 alle 19.00

Mostra e “chiacchierate” sono iniziative incluse nel biglietto d’ingresso al museo

 

MUSA dal 20 dicembre al 7 gennaio sarà aperto al pubblico tutti i giorni, festivi compresi dalle 14.30 alle 19.00.

Info: https://musa.comunecervia.it/it/

 

Cervia, 12 dicembre 2023

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