A MUSA: I Villini dei primi anni del 1900

Carrellata di immagini d’epoca dei  primi villini turisticidi Cervia e Milano Marittima

 

 

Parte sabato 23 febbraio al Museo del sale di Cervia, l’esposizione di immagini fotografiche che ci riporta  indietro nel tempo agli esordi del turismo cervese. Si tratta di ingrandimenti  e riproduzioni di fotografie e cartoline che propongono i primi villini di vacanza sorti sul mare e nella pineta.. Sono naturalmente immagini in bianco e nero o virato seppia  che propongono ville ancora esistenti ma anche e soprattutto villini che nel corso degli anni hanno lasciato il posto ad altri edifici più moderni come  ad esempio  Villa Valzania  che venne trasformata in un  albergo ed occupata dal comando tedesco durante a guerra , oppure Villa Josephina, in viale Roma dove al suo posto oggi sorge un condominio che ospita un grande supermercato.  Al posto di Villa Maria,  angolo viale dei Mille e Viale Colombo oggi  si trova un hotel. Altra villa scomparsa è Villa Arani, a Milano Marittima. Dotata di una torretta ottagonale a campanile;  aveva un aspetto davvero particolare. Al suo posto oggi si trova  un hotel. 

 

Oggi le ville rimaste sono più o meno una sessantina, sono sottoposte a tutela e a  vincoli  conservativi. Alcune sono caratterizzate da particolari elementi architettonici  più o meno evidenti, quali le torrette  che permettevano di avere una più ampia vista verso il mare o la pineta.   Le ville presentavano e presentano bande decorative particolari, cornicioni a decori, colonnine, decorazioni pittoriche  originali  ecc. Una delle ville ancora esistenti, in viale Roma ha ospitato in passato  la scuola di avviamento e poi le scuole medie. Oggi è sede del Cerviainforma e di altri uffici comunali. Si tratta di  Villa Lolli, sorta nel 1911, appartenuta al canonico Giulio Lolli. La Caravella invece è la villa che Grazia Deledda acquistò con i proventi del premio Nobel e che divenne dimora stabile della scrittrice, come indicato sulla lapide che si trova sul muro della villa.

 

Alcuni degli antichi villini sono stati restaurati ed hanno ancora l’aspetto originale, altre hanno cambiato fisionomia perché  trasformate come Villa Carlotta in viale Gramsci, che oggi è diventata un bar gelateria.

Villa Tempini , una delle prime  ville costruite, di proprietà di Napoleone Tempini,  presidente della società Milano Marittima, ha lasciato il posto ad un condominio. Villa Facheris, del consigliere e senatore Giovanni Facheris, consigliere della società Milano marittima, ha lasciato il posto  ad un condominio e ad un hotel. Sopravvive invece ancora Villa Palanti, un simbolo dello sviluppo turistico di Milano Marittima,  oggetto di una interessante mostra ospitata sempre al MUSA  durante l’estate 2012  dedicata al restauro conservativo della villa

 

La mostra resterà al museo fino al 1 aprile

Orari di apertura : sabato, domenica e festivi dalle ore 15.00 alle ore 19.00

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