A Cervia Winni’s e LifeGate installano il dispositivo Seabin per contribuire a pulire il nostro mare dalla plastica

A Cervia Winni’s e LifeGate installano il dispositivo Seabin per contribuire a pulire il nostro mare dalla plastica

Ieri è stato presentato ufficialmente il dispositivo Seabin che Winni's e LifeGate hanno installato nel Porto Turistico di Cervia, nell'ambito del progetto LifeGate PlasticLess®, che aiuta a raccogliere la plastica, le microplastiche e le microfibre presenti nel nostro mare. 

Presenti l’assessore Bianca Maria Manzi e Maurizio Della Cuna Presidente di Madel SpA l’azienda di Cotignola (RA) che produce i prodotti Winni’s.

Il Seabin di LifeGate PlasticLess® è un cestino di raccolta dei rifiuti galleggianti in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 500 Kg di rifiuti all’anno (a seconda del meteo e dei volumi dei detriti), comprese le microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e le microfibre da 0,3 mm. Seabin, inoltre, può catturare anche molti rifiuti comuni che finiscono nei mari, come i mozziconi di sigaretta, purtroppo anch’essi molto presenti nelle nostre acque. Il dispositivo viene immerso nell’acqua con la parte superiore al livello della superficie. Grazie all’azione spontanea del vento, delle correnti e alla posizione strategica del Seabin, i detriti vengono convogliati direttamente all’interno del dispositivo. La pompa ad acqua, collegata alla base dell’unità, è capace di trattare 25.000 litri di acqua marina all’ora. I rifiuti vengono quindi catturatati nella borsa interna, mentre l’acqua scorre attraverso la pompa e torna in mare.

Può funzionare 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 e quindi è in grado di rimuovere molto più spazzatura di una persona dotata di una rete per la raccolta. Sebbene il dispositivo non possa essere utilizzato in mare aperto, perché richiede il collegamento elettrico, risulta straordinariamente efficace in aree come i porti poiché sono “punti di accumulo”, in cui convergono la maggior parte dei rifiuti in mare.

Attualmente sono già in funzione dei Seabin in altre regioni italiane, tra le quali: Liguria, Lombardia, Veneto, Marche, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna ed Emilia Romagna.

 

Bianca Maria Manzi: <<Cervia è sempre stata sensibile e attenta ad ogni progetto di tutela e salvaguardia ambientale. Abbiamo aderito a questa iniziativa che riteniamo di grande interesse e utilità per la cura del nostro mare. Ogni anno milioni di tonnellate di plastica vanno a finire negli oceani e nei mari, di cui 90 tonnellate solo nei mari italiani. Inoltre l’ingestione di microplastiche da parte degli organismi marini è un fenomeno diffuso che sottolinea la rilevanza ambientale del problema dei rifiuti plastici in mare. È urgente quindi che la ricerca scientifica acquisisca nuove conoscenze e contribuisca a sensibilizzare la coscienza di tutti su questa tematica>>.

 

Maurizio Della Cuna: <<Winni’s da sempre crede e investe in un futuro ecosostenibile e quindi con slancio ed entusiasmo ha sposato questa iniziativa che, oltre all’intervento diretto realizzato nel porto, promuove anche un vero e proprio cambiamento culturale nei modelli produttivi e di consumo, riducendo l’utilizzo di plastica. Pratica che Winni’s ha già messo in atto da molti anni avendo introdotto l’utilizzo delle buste doypack (“ecoformati”), che permettono un minore utilizzo di plastica rispetto al flacone tradizionale fino al 75% in meno, oltre a mettere in campo altre pratiche virtuose all’insegna del rispetto dell’ambiente e delle persone, come ad esempio l’utilizzo di sola energia rinnovabile autoprodotta>>.

 

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