5 x mille per la tua città: una firma per la solidarietà.

5 x mille per la tua città: una firma per la solidarietà, un gesto che non costa niente

Con la denuncia dei redditi percepiti lo scorso anno, i cittadini possono destinare un 5 per mille dell'imposta Irpef al Comune di residenza. Scegliendo di destinare il 5 per mille alle attività sociali del Comune di Cervia, il cittadino contribuirà in particolare a realizzare i seguenti progetti, destinati agli anziani, ai disabili e ai bambini:
Un Nido di verde: realizzazione di un giardino all'asilo nido comunale in collaborazione con la comunità di San Patrignano.
La vita è più comoda: nuovi arredi per gli spazi comuni nella Comunità Alloggio per anziani con problemi di autosufficienza.
Nuotare è più facile: percorsi privilegiati e facilitati nella nuova piscina comunale per chi ha problemi di handicap.
Il confort nei trasporti: acquisto due mezzi attrezzati per il trasporto delle persone disabili.
La città e le sue storie: costruzione di percorsi urbani con itinerari storici, ambientali e culturali dedicati ai disabili
Il benessere a ogni età: realizzazione di "percorsi vita" per la terza età.

PER SAPERNE DI PIU'
La novità del 5 per mille: Quest'anno per la prima volta e in via sperimentale tutti i contribuenti potranno, in fase di compilazione delle loro denunce dei redditi (Modello Unico, CUD, o 730), destinare il 5 per mille delle loro trattenute Irpef ad alcuni soggetti, per sostenere le loro attività.
Il 5 per mille sostituisce l'8 per mille? No.
Allora è una tassa aggiuntiva? Nemmeno. Cambia soltanto il destinatario di una quota pari al 5 per mille della dichiarazione dei redditi. Invece di andare allo Stato, essa sarà assegnata al Comune di residenza o all'ente o associazione che è stato scelto.
Perché affidare il 5 per mille al Comune? Perché serve a sostenere la spesa sociale, cioè quegli interventi fatta dall'amministrazione comunale per alleviare tutte le situazioni di disagio che sono sotto gli occhi di tutti.
Ma il Comune non ha già fondi a sufficienza per fare questo? Purtroppo no. Negli ultimi due anni (2005-2006) il Fondo nazionale per le politiche sociali, che serviva proprio a questo scopo e che viene ripartito fra tutti i Comuni, è stato dimezzato: un milione di euro in meno per il sociale.
Come si fa a scegliere di destinare al Comune il 5 per mille? E' previsto, in allegato a tutti i modelli per la dichiarazione dei redditi, un apposito modulo per scegliere il Comune di residenza quale destinatario del 5 per mille. È sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta "Attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente"
Cosa succede se non si firma per il 5 per mille? Non si risparmia nulla e non si aiuta nessuno. Le quote di 5 per mille che saranno realmente assegnate saranno esclusivamente quelle dei contribuenti che avranno fatto la loro scelta, apponendo la firma sul modulo allegato alla dichiarazione dei redditi. Senza la firma, quei fondi andranno allo Stato. Se si firma per il Comune, rimarranno a disposizione della comunità.

L'Ufficio stampa
Cervia, 6 aprile 2006

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