2013 Nuove strategie tra pubblico e privato"
"Europa 2007-2013. Nuove strategie tra pubblico e privato" è il titolo del Seminario in programma domani, sabato 16 giugno, alle ore 9.30 in Teatro Comunale, via XX Settembre 125.Oggetto del seminario, organizzato da Regione Emilia Romagna, Provincia di Ravenna e Comune di Cervia, è il nuovo periodo di programmazione dei fondi strutturali dell'Unione Europea. Il programma prevede i saluti del Sindaco Roberto Zoffoli, cui seguiranno gli interventi di Elisabetta Di Martino, che presenterà l'Ufficio Europa del Comune di Cervia; Sebastiano Zilli, funzionario della Commissione europea - Direzione Generale Politica Regionale, che parlerà di "Programmazione 2007-2013 e lo sviluppo urbano"; Enrico Cocchi, responsabile Servizio intese Istituzionali e Programmi Speciali d'area regione Emilia-Romagna, che parlerà di "Modelli di governance dei fondi comunitari nella Regione Emilia Romagna"; Alberto Rebucci, Dirigente Politiche Comunitarie della Provincia di Ravenna, che interverrà su "Nuovi Fondi Strutturali: una nuova opportunità per la Provincia di Ravenna"; Daniele Argelli, Info Help Desk Italia-Europa, che parlerà di "L'Info Help Desk a supporto degli operatori locali". Le conclusioni a cura dell'assessore al Turismo, Urbanistica, Politiche Ambientali ne Comunitarie del Comune di Cervia Nevio Salimbeni.Il seminario, che ha lo scopo di informare e sensibilizzare le realtà private sulle opportunità di finanziamento dell'Unione Europea per realizzare idee e progetti, prevede un secondo appuntamento in programma il 19 ottobre sul tema degli interventi a favore del patrimonio e relative opportunità di finanziamento."Abbiamo organizzato questo momento di incontro - dice il Sindaco Roberto Zoffoli - per fare il punto della situazione sull'Ufficio Europa attivato dal Comune lo scorso anno, ma in modo particolare per divulgare e promuovere le opportunità di finanziamenti europei che possono essere utilizzati per lo sviluppo complessivo della città e quindi dell'intera nostra collettività. Sono infatti numerose le opportunità di finanziamento che l'Unione Europea mette a disposizione di grandi progetti, la maggior parte dei quali devono coinvolgere diverse realtà per creare così coesione e coscienza europea, ma anche per aiutare sia il pubblico sia il privato a realizzare programmi a lungo termine, di cui beneficerà la comunità intera".L'Ufficio stampa